lunedì 15 febbraio 2016

BAGNASCO. VOTO SEGRETO E LIBERTA'



L'auspicio delCardinal Bagnasco che il Senato adotti il voto segreto per la decisione sui punti più contrastati della Cirinnà ha destato una levata di scudi da parte dei soliti organi di informazione denuncianti le presunte indebite ingerenze della Chiesa nei confronti dello Stato laico. Nulla di nuovo: è la solita storia, è la solita prevaricazione contro la ragione ed il buon senso. Se i partiti (5 stelle, DS ecc.) sostenitori della Legge senza se e senza ma, su un punto più controverso della legge hanno lasciato ai singoli parlamentari di decidere secondo coscienza bisogna che questa libertà di decidere sia effettiva. Cosa vuol dire? Vuol dire che i singoli parlamentari dovranno e potranno fare una scelta senza essere vincolati dalle decisioni del loro partito. E dovranno farlo secondo la propria coscienza personale. Cioè dovranno valutare il provvedimento in base alla propria personale scienza, conoscenza, esperienza, i loro principi morali senza condizionamenti esterni.
Ma perchè il voto segreto? E' semplice perchè tutti i deputati subiscono o possono subire condizionamenti esterni. Tutti. Se un senatore in sua coscienza ha preso una decisione dentro di se e la manifesta con il voto palese può sicuramente essere additato dal partito come un ribelle se vota contro le direttive e subire delle conseguenze. E questo per tutti. A un grillino ed ad un DS verrà messo in conto la sua scelta, dal Partito, le Lobbies omosessuali lo registreranno, gli stessi DS che hanno ricevuto voti dai cattolici ne dovranno rendere conto. Se votano a favore o cotro stesso. Ecco che appare chiaro che solo se si vota secondo coscienza con voto segreto la volontà è libera ed incondizionata. E l'intervento del Cardinal Bagnasco non può e non deve scandalizzare, ma essere apprezzata da tutti quelli che credono nella libertà. E' grave che la Chisa debba insegnare ancora i criteri essenziali per la tutela della libertà ai soliti paladini del laicismo.
Pesaro li 15.02.2016.

Avv. P.E.Comandini

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