L'auspicio delCardinal Bagnasco che il Senato adotti il voto segreto per la decisione sui punti più contrastati della Cirinnà ha destato una levata di scudi da parte dei soliti organi di informazione denuncianti le presunte indebite ingerenze della Chiesa nei confronti dello Stato laico. Nulla di nuovo: è la solita storia, è la solita prevaricazione contro la ragione ed il buon senso. Se i partiti (5 stelle, DS ecc.) sostenitori della Legge senza se e senza ma, su un punto più controverso della legge hanno lasciato ai singoli parlamentari di decidere secondo coscienza bisogna che questa libertà di decidere sia effettiva. Cosa vuol dire? Vuol dire che i singoli parlamentari dovranno e potranno fare una scelta senza essere vincolati dalle decisioni del loro partito. E dovranno farlo secondo la propria coscienza personale. Cioè dovranno valutare il provvedimento in base alla propria personale scienza, conoscenza, esperienza, i loro principi morali senza condizionamenti esterni.
Ma perchè il voto segreto? E' semplice
perchè tutti i deputati subiscono o possono subire condizionamenti
esterni. Tutti. Se un senatore in sua coscienza ha preso una
decisione dentro di se e la manifesta con il voto palese può
sicuramente essere additato dal partito come un ribelle se vota
contro le direttive e subire delle conseguenze. E questo per tutti. A
un grillino ed ad un DS verrà messo in conto la sua scelta, dal
Partito, le Lobbies omosessuali lo registreranno, gli stessi DS che
hanno ricevuto voti dai cattolici ne dovranno rendere conto. Se
votano a favore o cotro stesso. Ecco che appare chiaro che solo se
si vota secondo coscienza con voto segreto la volontà è libera ed
incondizionata. E l'intervento del Cardinal Bagnasco non può e non
deve scandalizzare, ma essere apprezzata da tutti quelli che credono
nella libertà. E' grave che la Chisa debba insegnare ancora i
criteri essenziali per la tutela della libertà ai soliti paladini
del laicismo.
Pesaro li 15.02.2016.
Avv. P.E.Comandini
Nessun commento:
Posta un commento