sabato 21 novembre 2020

 

I FURBETTI DEL CARTELLINO


Secondo il dizionario della lingua italiana: Furbo= “.. di persona capace di cavarsi di impaccio a farla franca giocando di astuzia”. Da cui:

Furbino: piccolo furbo.

Furbone: grosso furbo con significato anche ironico.

Furbaccio: com significato dispregiativo.

Furbetto. vezzeggiativo di Furbo con significato diminutivo e compiacente e infantile adatto al comportamento di un bambino.

Da un pezzo chi finge di andare a lavorare riscuotendo la paga e non svolgendo il suo servizio nella pubblica amministrazione viene chiamato “Furbetto” del cartellino, un termine che ha in se una certa certa condiscendenza. Il termine per qualificare queste persone che oltre a fare un “danno erariale” non svolgono il servizio richiesto dai cittadini che si recano negli uffici per sbrigare pratiche e non trovano nessuno e neanche la giacchetta dell'impiegato, sono “furbetti”. I cittadini nalati che richiedono assistenza negli ospedali e cittadini che ricorrono ai medici e non li trovano o si sentono dire che “nanca il opersonale... ripassi o aspetti. Queste persone incoscenti ed irresponsabili sono chiamati “furbetti” e non truffatori. Queste persone compiono truffe, compiono un reato per cui debbono essere chiamati Truffatori e non furbetti perchè la furbetteria indica la capacità di di nascondere il reato e di sottrarsi alla sanzione. Quindi basta di indicare queste persone come furbetti. Il deterrente principale per questi comportamentii, la sanzione più efficace sarebbe oltre quella penale quella della riprovazione della gente, dei cittadini e dei colleghi che compiono il loro dovere e che non dovrebero più non guardare in faccia quesste persone. La riprovazione della gente.

I cittadini rimangono senza assistenza, cure e servizi. Se poi nella Amministrazione il servizio dovesse funzionare lo stesso allora tanto è che l'assenteista vengalicenziato ed aliminato il suo posto con diminuzione della spese pubblica.

23 maggio 1917.


Pecos Bill

venerdì 13 novembre 2020

 


DUE BELLE NOTIZIE.


Può darsi che sia merito del Corona Virus (le vie del Signore sono infinite edimperscrutabili) ma è certo, per Pecos Bill, che la vittoria di Joe Biden in America e la cancellazione dell'Ospedale Unico da parte della Regione siano due belle notizie. Lasciando da parte la sconfitta di Trump negli USA, i motivi della soddisfazione per il secondo motivo di soddisfazione vanno trovati nella decina di articoli pubblicati sul Blog in questi anni. Nel ultimo Post sull'argomento Pecos Bill aveva evidenziata la improrogabile necessità di una revisione della sanità marchigiana in relazione alla situazione eccezionale creata dalla diffusione della epidemia e dei provvedimenti presi e da prendere da parte dell'intero sistema sanitario. La questione era semplice: E'indispensabile verificareche cosa sarebbe successo e come si sarebbe affrontata la epidemia con un Ospedale Unico? E questo lo avrebbe dovuto fare la Regione anche e sopratutto quando questa fosse stata di Centro Sinistra, ma molto meglio se la regione fosse stata con una maggioranza diversa e più libera ed oggettiva. La regione ha affrontato la crisi con una sanità ancora decentrata anche se depauperata dalla politica di risparmi che ha tenuto nonostante il depauperamento degli ospedali periferici della Provincia. Se non si poteva fare meglio questo andrebbe a merito del sistema decentrato ed a merito di chi lo ha gestito, ma cosa sarebbe successo con un Ospedale unico? Con un minimo di fantasia si potrebbe immaginare una situazione da incubo.

Pesaro li 11 novembre 2020.

AVVISO:

Chi volesse leggere gli articoli di PecosBilldi questi anni su l'argomento può andaresul BLOG di PECOS BILL (Google/pecosbillpesaro.blogspot.com) digitarele lettere -ospedale unico- nella stringa di ricercaposta in alto a sinistra della pagina con una lentina)