giovedì 26 marzo 2020

LA LEZIONE DI CORONAVIRUS


LA LEZIONE DI CORONA VIRUS.

E' certamente un virus democratico, interclassista, globale, non è sovranista se nefrega dei muri, dei divieti va a trovare tutti senza distiguere nessuno. Visita operai, impiegati, professionisti, femmine e maschi, politici di ogni livello, ministri e sovrani di Stati potenti. Non gliene frega nulla. Si presenta come una livella che fa tutti uguali comenel racconto di Totò intitolato, appunto, “La Livella”.
Il Virus dice: siete tutti uguali ed io sono più potente di ogni arma che voi uomini avete inventato e tenete a vostra disposizione e che usate controi vostri presunti nemici per conquistare, poi, che cosa? E questo quando io questa cosa ve la posso togliere con un soffio?
Voi uomini siete tutti uguali e di fronte amele bombe atomiche ed i più sofisticati armamenti non valgono nulla. Allora se siete tutti uguali e e soggetti alla stessa livella che non guarda in faccia a nessuno, che state a lottare tra di voi a fare che? Datevi da fare per lottare insieme contro di me. Datevi da fare per eliminare stupidi conflitti tra voi, datevi da fare per eliminare spese enormi per armamenti e per costruire un mondo più solidale egiusto.
Pesaro li 25 marzo 2020.
Pecos Bill
P.E.Comandini



giovedì 19 marzo 2020

CONTE E PADRE PIO


CONTE  E  PADRE  PIO

A proposito del Primo ministro e capodel governo CONTE PecosBillha avutooccasione di scrivereun paio di articoletti.
Durante il governo giallo-verde Pecos Bill aveva sottolineato il fatto che Conte in mezzo a due esagitati e contrapposti Leader politici in continuo conflitto avrebbe tenuto testa pur essendo uomo estranea alla politica perchè in fondo era persona colta ed professionalmente preparata diversamente dai due capi partito ed esperti e navigati politici. La previsione sembra risultata giusta. Non mi pare che si possa negare che il Conte si sia dimostrato un un mediatore equilibrato paziente dando una immagineall'estero di persona seria. Lestesse doti le ha dimostrate con il governo giallo rosso sorretto da due partiti che un ora prima dell'accordo di governo se le dicevano di tutti i colori. Adesso a Conte è capitata la grossissima tegola della Pandemia provocata dalla Corona virus. Una enorme ed inedita sciagura paragomabile ad uno stato di guerra. Uno stato di cose capace di loogorare fisicamente e spiritualmente qualsiasi persona. Si è detto che Contesia un devoto di Padre Pio di Pietralcina che durante il periodo bellico è stato in grado di confonderei piloti ed i puntatori degli aerei alleati che si apprestavano a bombardare la regione pugliese. Che Padre Pio lo assista ed assistal'Italia intera. Preghiamo San Pio. E' un Santo molto potente che si è preso cura in modo particolare delle persone malate per cui fece erigere La Casa Sollievo della Sofferenza.
Pesaro li 18 marzo 2020.
P.E.Comandini.

lunedì 16 marzo 2020

GERMANIA ED INGHILTERRA IN CRISI


GERMANIA ED INGHILTERRA IN CRISI


E' giunta notizia che in Germania non si trova più la carta igienica. Sarà un effetto indesiderato del Corona Virus? I tedeschi saranno costretti a fare come gli italiani nel dopoguerra ad usare la carta di giornale? Da noi si usava preferibilmente il Giornale dell'Emilia (Il Resto del Carlino di oggi, perchè la carta era più morgbda rispetto a quella del Corrieredella Sera. Chi sa come è la carta del Frankfurter Algemain rispetto a quella del Suddeutche Zeitung?
Notizia recentissima: anche in Inghilterra si è verificato il fenomeno della scomparsa della carta igienica. Il fatto è drammatico nei paesi che non hanno nei loro servizi igienici l'italianissimo “bidet”.

Pesaro li 15 Marzo 2020
Pecos Bill


sabato 14 marzo 2020

GLOBALIZZAZIONE ED IL CORONA VIRUS



LA GLOBALIZZAZIONE E L'INSEGNAMENTO DEL CORONA VIRUS



La globalizzazione il fenomeno del superamento deimercatinazionali con la liberacircolazione delle
merci, delle imprese, dei capitali e del lavoro, il superamento del mercantilismo ha reso le economie dei vari paesi, di tutti i paesi, interdipendenti. La realtà, questa realtà deve avere fatto capire che la interdipendenza di tutti i paesi fa si che la crisi economica di un paese anche piccoloprovoca inevitabilmente un danno anche negli altri paesi. Per questo è interessse di tutti aiutare qualziasi paese che si trovi in difficoltà economica e tanto più a superare le crisi determinate da guerre e conflitti armati. Questi non giovano a nessuno ed in un mondo così interconnesso apppaiono oggettivamente incomprensibili ed assurde. Mentre sempre più logico e necessario un mondo di pace e solidarietà tra tutti i popoli e lnzioni. Oggi di fronte all'inedito ed inaspettato fenomeno della in diffusione del morbo della Corona Virusche si dimostra capace di mettere in ginocchio prima di tutto una nazione di un miliardo e mrzzo di persone,di una potenza atomica tecnologica, industrialee commerciale come la Cina e poi di seguito i maggiori paesi industrializzati delmondo, le guerre, i contrasti, le contese doganali, appaionoancorapiù assurdi.
Questa peste appare come un avvertimento a quella umanità a quegli uomini che orgogliosi, presuntuosi che credono per il progresso raggiunto di non averebisognodi chi hacreato il mondo e di chi lo governa nonostante i danni ecologici dell'uomo.

Pesaro li 13 marzo 2020

P.E.Comandini

venerdì 6 marzo 2020

PARCHEGGI NO?! NO! PARCHEGGI SI!


PARCHEGGI NO?! NO! PARCHEGGI SI!


Ben 15 associazioni ambientaliste di Pesaro protestano contro il progetto di un parcheggio in Baia Flaminia. La protesta o meglio i motivi della protesta non appaiono fondati ed anche gli esempi di provvedimenti presi da altre città straniere non appaiono calzanti. Innanzi tutto è da sottolineare che un parcheggio evita e diminuisce l'inquinamento provocato dalle auto che, in mancanza si muovono in cerca di un posto per la sosta. Un parcheggio poi se costruito con una pavimentazione adeguata non impedisce la infiltrazione dell'acqua piovana nelle falde acquifere. Quindi meglio un parcheggio che il cemento di costruzioni edili nella stessa area che invece rimarrebbe compatibile con la piantumazione di essenze arboree . Ma quello che occorre rilevare è la inconsistenza dei motivi addotti e cioè che le città del nord hanno eliminato i parcheggi causa l'inquinamento e che eliminando i parcheggi hanno reso l'ambiente come si dice “sostenibile”. L'ambiente è stato reso sostenibile perché hanno eliminato l'accesso delle auto nel particolare quartiere e, avendo eliminato l'accesso alle auto hanno eliminato i parcheggi.
Il quartiere della Baia Flaminia per quanto riguarda i residenti è in verità abbastanza fornito di parcheggi, ma evidentemente carente per quanto riguarda le attività economiche commerciali e ricreative che hanno reso vivo un quartiere originalmente vuoto e morto. Un parcheggio è un supporto a queste attività che attirano persone e quindi auto che che necessitano di un luogo di sosta. E' quindi positivo evitare che auto girino più dello stretto necessario in cerca di luoghi di sosta. Pertanto fino a che la Amministrazione non ritenga di soffocare le iniziative economiche e ricreative del quartiere il parcheggio non può che essere visto favorevolmente.

Pesaro li 5 marzo 2020.
Avv. P. Emilio Comandini
Presidente del Auto