sabato 31 marzo 2018

E'DOLCE NELLA VITA



E’ dolce nella vita, a volta a volta,
fermarsi un poco (è tanto travolgente!)
abbandonar le redini a la mente
e chiamare in ispirito a raccolta

(richiamarli così come per giuoco)
gli amici che ciascun ebbe bambino,
che ciascuno si fece nel cammino,
ch’ebbe lungi o da presso: a poco a poco

la camera si affolla di un’accolta
di volti evanescenti; e ci son tutti,
tutti ci sono, quelli di una volta,
quelli venuti dopo, anche i distrutti

da le spire del tempo, o dalla morte.
Piangere alcuno vedo lentamente,
altri sereno ha il volto e sorridente;
ai migliori non fu lieta la sorte.



E chi s’indugia con negli occhi ognora
un lume di bontà, chi sta in vedetta;
ed io li guardo con il cuor d’allora.
Più presso a me la schiera più diletta,

cultori d’arte pieni di passione,
di storia e scienza indagatori acuti.
medici esperti e dicitori arguti,
amici buoni di fatiche buone.

Tutti li scorgo farmi ressa intorno;
una sola non vedo, anima cara,
che pure pianse e mi sorrise un giorno:
gli altri son tutti qui. L’assenza amara...

E’ dolce ne la vita, a volta a volta,
soffermarsi così soavemente,
abbandonar le redini a la mente
e gli amici chiamar tutti a raccolta!

Pietro Comandini (Vecchia Terra 26.9.1940)


lunedì 26 marzo 2018

LA FORNERO e L'ART:18.


LEGGE FORNERO e ARTCOLO 18.

Dopo la riforma Fornero ed il JobAct, con l'abolizione dell'articolo18 le cause di lavoro nei Tribunali sono calate vertiginosamente come riferito dai giornalisti Giogio Polglioni e Claudio Pucci sul Sole 24 Ore del 4.11.17. "Con la abolizione del "Causalone" è stata ridotta la discrezionalità dei giudici; data maggiore certezza a imprese e lavoratori e ciò ha ridotto considerevolmente il numero delle controversie.
E' noto come le norme approvate del Parlamento italiano sono spesso il risultato di compromessi e quindi poco chiare e come nella incertezza lla applicazione pratica sia stata delegata alla Magistratura con il conseguente ricorso a cause che vanno ad ingolfare i Tribunali.
Questo effetto delle nuove norme è di per se stesso un risultato così importante che si annullerebbe nel caso che Salvini riuscisse a portare avanti il suo progetto abolizzazione della Legge Fornero.

Pesaro li 26 marzo 2018.
P. Emilio Comandini


giovedì 22 marzo 2018

VACCHE MAGRE e VACCHE GRASSE



Vacche grasse e vacche magre. I giorni delle cicale.
Con queste piogge abbondanti e nevicate che stanno interessando l'Italia ed il Pesarese non può non venire in mente la scorsa estate caratterizzata da una siccità che ha rischiato, con lo svuotamento delle riserve idriche, di mettere in crisi l'agricoltura, il turismo e quanto altro necessita di acqua per vivere e funzionare. Pecos Bill negli anni scorsi aveva scritto, sul Blog, a tale proposito un articolo intitolato L'anno delle cicale” e “Vacche grasse e vacche magre” con i quali si proponeva di sensibilizzare chi di competenza sulla necessità di creare nel periodo piovoso riserve di acqua piovana in agricoltura, ma sopratutto con la creazione di serbatoi e riserve di acqua piovana negli edifici. Su tale problema anche il Consiglio Regionale (relatore Gino Traversini) sta approvando un provvedimento diretto al riciclo delle acque piovane per cui sarebbe utile che la Amministrazione e le forze politiche tutte ponessero al più presto all'ODG il problema e cominciassero a prendere provvedimenti che vadano in questa direzione.
Pesaro li 23 febbraio 2018.

Pecos Billl


lunedì 19 marzo 2018

VIA CASTELFIDARDO ED ALTRO



Via Castelfidardo ed altro

All'inizio di Via Castelfidardo in occasione della realizzazione della nuova pavimentazione e del novo marciapiede, sono stati collocati diversi panettoni lungo il piazzale di proprietà privata e di uso pubblico. Questi panettoni impediscono l'utilizzo di un tratto di strada che con sei o sette stalli può permettere la sosta e parcheggio di altrettante auto. Non se ne capisce la ragione dato che si tratta di spazi adiacenti ad una piazza che è vuota ed occupata solo da due manufatti contenenti le lapidi che ricordano i bambini rimasti uccisa da una bomba tedesca il 17 novembre del 1943. La eliminazione di tali spazi si aggiunge a quella fatta per il Corso 11 Settembre con le palle apposte a delimitazione della zona pedonale. La eliminazione di posti di sosta nel Centro storico va, ormai è pacifico, a detrimento e svantaggio dei residenti ed operatori del centro ed, in questo caso, il fatto non appare giustificato, ma un atto emulativo inspiegabile. Tra l'altro i bambini non giocano più lì da molti anni, il traffico di auto è limitato dalla telecamera per cui passano solo i mazzi autorizzati, mentre quei posti gioverebbero anche alle attività economiche ancora ivi esistenti. Da voci colte sul posto sembrerebbe che il Comune sia in procinto anche di vietare il passaggio delle macchine (sempre autorizzate) per arrivare in Corso 11 settembre con l'effetto di un ampliamento surrettizio della ZTL senza ragione ed a danno dei residenti ed operatori di questa via che farebbe la fine di Via Mazza che è morta da un bel pezzo. Sembra poi che i panettoni verrebbero sostituiti da altrettante palle come quelle disseminate in tutta la città per cui Pesaro verrà ricordata, più che come la città di Rossini, come la città delle Palle.

Dato che siamo in tema scaramantico sembra circolare la voce che vi sarebbe l'intenzione di collocare una testa di Rossini un ogni quartiere o rotatoria stradale. La cosa apparirebbe piuttosto macabra dato che il nostro Rossini è stato si per molto tempo a Parigi e qui è morto e sepolto, ma non ai tempi della Rivoluzione quando venivano tagliate le teste anche a personaggi più importanti e famosi del nostro amato Gioacchino.
Pesarol li 18.03.18.

Pecos Bill

sabato 17 marzo 2018

I SAMPIETRINI CON LA PIORREA

Nel centro Storico dove le strade e le pavimentazioni sono state completamente rifatte finalòmente si può camminare tranquillamente senza dovere continuamente rivolgere lo sguardo a terra ad evitare ostacoli o buche, ma nelle vie e piazze adiacenti e collegate, anche a causa del gelo, l'asfalto è screpolato e pare andare presto in malora, mentre la pavimentazione ricoperta con i vecchi sampietrini che si trova in Piazza Primo Maggio, via Tortora..via Bertozzini,via Mosca ed altre vie ,pur resistendo ancora, sono in preario stato di salute. Sono come i denti in una bocca con le gengive colpite dalla piorrea. Intorno ai ciascun mattoncino c'è il vuoto che se non si provvede subito, farà saltare via il matttone con un effetto a domino e creazione di avvallamenti e buche. Non credo che sarebbbe molto costoso provvedere alla immediata stuccatura con il cemento come è stato fatto in altre parti, ma occorre intervenire con urgenza.

Pesaro li 14 marzo 2018


P.E.Comandini

mercoledì 14 marzo 2018

lunedì 5 marzo 2018

I G U S C I



I GUSCI

Per tradizione millenaria l'uomo, quando realizzava una costruzione, un opera funzionale a soddisfare bisogni della collettività le faceva, oltre che idonee e funzionali,anche belle, avvalendosi degli artisti contemporanei ecc. Questo è avvenuto in modo particolare in Italia che nei secoli si è riempita di opere d'arte, di edifici che poi, pur avendo perso la loro originaria funzionalità o utilità sono rimasti testimoni della bellezza e dell'arte dell'epoca. Anche ora vi sono opere ed edifici di valore e di pregio che continuano ad assolvere la loro funzione originaria con l'originaria bellezza acquisendo un valore di per se stesse. Molte chiese di gran pregio artistico continuano ad essere luogo di culto dei fedeli che ivi si riuniscono per le varie funzioni. Ospitano i fedeli che
costituiscono la Chiesa che comprende i fedeli viventi e quelli trapassati.
Facendo questa doverosa premessa si vuole rilevare come molte volte la bellezza del guscio va a discapito, va a prevalere sul contenuto, cioè l'edificio diventa più importante della funzione che deve assolvere.
Un esempio che potrà sembrare banale? I fedeli che si recano al Duomo non trovano più sul sagrato i manifesti che comunicano la morte dei parrocchiani e le funzioni relative che si tengono in Chiesa come era una volt. Perché sono stati tolti? Forseperchè, maltenuti, disturbavano la linea purissima della facciata e del sagrato? Per questo i fedeli parrocchiani che sono dipartiti e che pure fanno parte della Chiesa, sono stati sfrattati dalla memoria?.
Ma questo è solo un esempio di una concezione diffusa su l'uso della Città.
Ultimo esempio è lo sfratto dalla Piazza del Popolo dei taxi, dei dehors che senza alcun motivo o giustificazione se non la subordinazione del recipiente alla utilità e funzione del pubblico spazio. Forse tra poco verranno proibite anche le poche panchine attualmente esistenti.
Nella speranza di avere espresso sufficientemente il concetto per cui le cose sono per l'uomo e non viceversa.
Pesaro li 22 febbraio 2018.

P.Emilio Comandini.


giovedì 1 marzo 2018

ELEZIONI POLITICHE 4 Marzo 2018


ELEZIONI POLITICHE 4 MARZO 2018.

Alle prossime elezioni si presentano candidate due amiche di Pecos Bill. Entrambe della coalizione di Centrodestra e precisamente Anna Maria Renzoni Bezziccheri per Forza Italia e Giulia Marchionni per NOI per l'ITALIA. Nel Collegio Plurinominale delle Marche 2 e Marche 06 perl la Canera dei Deputati.
Pesaro li 1 marzo 2018.

Pecos Bill