lunedì 29 giugno 2015

CIOCCOLATA, LIQUIRIZIA e SFIGMOMANOMETRO



Da: Il Resto del Carlino
Gentile Sig. Pecos Bill, mi meraviglio che lei, in genere strenuo difensore delle bellezze cittadine, non rilevi la tristezza , di quel pavimento nero lungo una via centrale. E poi la liquirizia fa male alla pressione:
Pesaro 21 giugno 2015.
Franco Bertini
Il Resto del Carlino
Caro Carlino,
Pecos Bill ringrazia del commento scherzoso all'articolo sulla cioccolata e la liquerizia. Ma “saepe iocando veritas dicitur”. Pecos Bill non può dare un giudizio estetico del pavimento in quanto sarebbe necessario sapere come e con che cosa si vorrebbe sostituire l'attuale e con che spesa a carico della collettività dato che per legge ...”rimangono a carico del Comune la costruzione e la manutenzione del pavimento e la illuminazione dei portici soggetti alla ...servitù di pubblico passaggio” (art. 40 c.2 L. urbanistica 17.08.1942, n.1150.) si voleva suggerire al Comune di risparmiare questa spesa per impiegare gli euro disponibili a cose ben più urgenti come i marciapiedi della zona mare come quelli di via Monfalcone e viale Dante che sono in condizioni, quelli si, da fare alzare la pressione ai cittadini ed ai turisti che rischiano la loro incolumità personale tanto che sarebbe utile portare seco uno sfigmomanometro. Tra l'altro queste vie, le cui condizioni disastrose erano ben note all'assessore Biancani che ci ha abbandonato, non sono comprese tra i lavori viari previsti ed annunciati dal Il Resto del Carlino dei giorni scorsi.
Con i più cordiali saluti
Pesaro 22 giugno 2015.
Pecos Bill
Gentile Pecos Bill, nessuno ha detto che lei ha torto : tra le tante cose da fare per ravvivare questa città c'è amche la questione del marciapiede di via S.Francesco. Va bene così?

Il Resto del Carlino 28.06.2015.

sabato 27 giugno 2015

L'ULISSE DEL 20° SECOLO


Pima di affrontare un viaggio in Grecia in automobile chiesi al mio amico greco informazioni sul paese che intendevo visitare e in particolare se c'era pericolo di furti. Lui mi rispose che il furto non è uno “sport” cui si dedicano i greci i quali invece sono bravi nel ordire inganni o truffe perché questo tipo di reato comporta l'uso della intelligenza ed abilità di cui si sentono particolarmente dotati. Certo Ulisse è un eroe greco che con l'inganno e l'astuzia ha vinto la guerra di Troia ed ha sconfitto un gigante come Polifemo.
Alexis Tsipras, capo del governo greco, sta tenendo in scacco la Comunità europea, il capo della Germania Angela Merkel in un negoziato esasperante e lungo il cui esito qualunque esso sia ha certamente sconvolto i rapporti economici finanziari esterni ed interni con un danno non indifferente per tutti senza contare quello, tutto da immaginare, che potrà verificarsi dalla uscita della Grecia dall'Euro. Se la mentalità dei greci è quella descritta dal mio amico greco, accordo o non accordo, accordo buono o cattivo, il Ministro sarà considerato dai suoi concittadini un nuovo Ulisse, Ulisse che ha fatto incendiare Troia, ha accecato Polifemo e fatto strage di Proci.
Pesaro li 27 giugno 2015.

P.E.Comandini 
P.S.  Non per nulla Dante ficca Ulisse all'Inferno

martedì 23 giugno 2015

I' ESAM





Tra tenti sgrezii a e’ mond u j è enca questa
j’ esèm, porca mastela, enca j esèm!
squesi us po di che t’a n’e pers ad resta
quii t’è d’è te, un brench; e ancora t’trem

e t’a t’insogn la nota, st’j’ asasen,
che za i prinzipia d’l’et a rompt’ la testa
quii di tu fiul, d’j anvud.: porchè d’di ben
chi j darà lor; mo invezi l’è una pêsta

cla toca i bab, al mami, i ze, i parint:
e chi ch’suspira a dretta e chi a sinestra
e por furtona...un taca j azidint.

I profesur?!..dì pien e ciud la fnestra
i burdell is’ u’infatt dop vintquatr’ori
e chi cal to in t’e’ sac l’è i genitori!
Pietro Comandini
La Piè n.9.10.1926.

Tra le tante disgrazie nel mondo c'è anche questa / anche gli esami, porca mastella, anche gli esami! / quasi si può dire che non ne hai avuto abbastanza / di quelli che hai dato te, un sacco; che ancora tremi / e te li sogni la notte, questi assassini, / che gi“I’ esam”

à cominciano a rompere la testa / à cominciano a rompere la testa / quelli dei tuoi figli, dei tuoi nipoti: perché dici bene / che li daranno loro; ma invece è una peste / che tocca i babbi, le mamme, gli zii, i parenti: / e chi sospira a destra e chi a sinistra / e per fortuna non si attaccano gli accidenti. / I professori?!..dì piano e chiudi la finestra / i ragazzi si sono ripresi dopo 24 ore / e chi la prende nel sacco sono i genitori!

mercoledì 10 giugno 2015

PREVENIRE E' MEGLIO CHE REPRIMERE



«Il 10 maggio diventa una data da cerchio rosso per la sicurezza cittadina... Prevenire è meglio che reprimere»,
si legge nel 'Pungiglione' di martedì 28. Non è cosa nuova che una partita di calcio turbi la sicurezza cittadina;
perciò è opportuno l'ammonimento rivolto a prevenire le violenze che sempre più spesso si manifestano durante
molte partite di pallone. Ma "prevenire" come? A questa domanda si dovrebbe rispondere, perché sul principio
della prevenzione sono tutti d'accordo. Quando però si passa a proporre rimedi concreti, idonei ad evitare violenze
sulle cose e sulle persone, non si è più tutti dello stesso parere. E allora? Allora sarebbe cosa forse utile proporre
un dibattito attorno ad una 'tavola rotonda' (ma potrebbe essere anche ovale o quadrata), al quale partecipassero
uomini di legge, delle forze dell'ordine, delle forze sociali (e "quant'altro", come si dice in maniera cretina). Altrimenti
il pur doveroso monito a prevenire, invece che a reprimere (avvertimento ripetuto migliaia di volte), rimane lettera
morta, cioè del tutto inefficace. «Nessuna clemenza verso i teppisti», afferma Angiolino Alfano, ministro dell'Interno.
Ma poi certi fatti smentiscono quella e simili asserzioni. Come si può infatti credere a taluni dirigenti sportivi, i quali
promettono di vigilare sui comportamenti di tifosi che in realtà fanno quello che vogliono, prima, durante e dopo una
partita di calcio? Sembra dunque che abbia ragione Maurizio Costanzo, il quale ha detto: «Ho perso il conto delle volte che sono stati annunciati provvedimenti severi per far tornare il calcio a quel che è, cioè un gioco». Perciò è da sciocchi cullarsi nella speranza che tifosi fanatici e teppisti di ogni colore si ravvedano da soli. Peggio ancora è sottovalutare la loro violenza, dicendo ad esempio: "tanto sono minoranze"; perché non c'è bisogno di avere studiato storia all'Harvard University (la più famosa università degli Stati Uniti) per sapere e capire che molti eventi storici, antichi e recenti, sono stati determinati proprio da minoranze.
Pesaro, 28 aprile 2015
Vittorio Ciarrocchi.


martedì 9 giugno 2015

CIOCCOLATA E LIQUERIZIA



Durante lo svolgimento dei lavori degli “Stati Generali” del Centro storico, è stata indicata come bruttura da eliminare dal Centro storico la pavimentazione in “gomma” del loggiato dei palazzi di Via San Francesco. Trattandosi di palazzi moderni ricostruiti dopo la guerra, non mi ero mai accorto di questa “bruttura”. La pavimentazione del più antico loggiato dei palazzi di Corso 11 settembre è diversa, è formata da mattonelle con scacchi marroni in rilievo che sembrano gli scacchi di una grande tavoletta di cioccolata. Passandovi sopra viene sempre in mente il sapore di cioccolato. Il pavimento nero di gomma di via San Francesco a strisce può invece richiamare alla mente le barrette di liquirizia.
Ora non vedo la necessità e la urgenza di spendere, in epoca di “revisione di spesa” parecchi eurini per rifare un pavimento che assolve benissimo alla sua funzione, non è in contrasto con lo stile moderno dei fabbricati e può fare venire in mente il sapore della liquerizia. Questa opera non è certo una priorità, Spero che i cittadini siano di questo parere e che pure apprezzando la cioccolata, non siano contrari alla liquirizia.

Pesaro li 16.05.2015

Pecos Bill


lunedì 1 giugno 2015

“DUE RUOTE SICURE”


L'AUTOMOBILE CLUB PESARO E URBINO con il patrocinio del Comune di Pesaro ha organizzato una iniziativa chiamata “DUE RUOTE SICURE” per il giorno VENERDI’ 5 GIUGNO 2015 in PIAZZA DEL POPOLO dalle ore 9 alle ore 13.
Considerato il notevole uso della bicicletta da parte dei cittadini pesaresi ed il particolare sviluppo che hanno assunto le piste ciclabili a Pesaro; considerato che il gran numero di biciclette e ciclisti purtroppo aumenta il rischio di incidenti, anche gravi in cui sono coinvolti; considerato che è importante, ad evitare infortuni, che i ciclisti, oltre ad osservare il codice stradale e le norme di normale prudenza, dotino il proprio velocipede di tutti i mezzi che rendano visibile la bicicletta ed il conducente agli altri utenti della strada, con i dispositivi previsti dal codice quali il faro luminoso bianco-giallo anteriore, il catadiottro-fanale rosso posteriore, i catadiottri gialli dei pedali, oltre naturalmente il campanello e i dispositivi di frenata; considerato che, oltre a quelli previsti dal Codice Stradale, importantissimi sono quei dispositivi che rendono visibile il velocipede/ciclista all’automobilista nella fase di attraversamento, mediante catadiottri da applicarsi nelle ruote della bicicletta; considerato che tale dispositivo non è attualmente previsto obbligatoriamente dalla legge, ma appare oltremodo utile, dato che molti incidenti stradali in cui è coinvolto il ciclista si verificano nella fase di attraversamento, come confermano le statistiche che hanno accertato che il 40% degli incidenti si verifica in tali situazioni, l’AUTOMBILE CLUB PESARO E URBINO si è fatto promotore di una campagna di sensibilizzazione per la tutela del ciclista con la quale il CLUB regalerà a tutti i cittadini che si presenteranno, con la loro BICI Venerdì 5 giugno dalle 9 alle 13 , presso il gazebo ACI, allestito nella Piazza del Popolo di Pesaro, due catadiottri da applicare nelle ruote della bicicletta, unitamente ad un simpatico manuale di sopravvivenza per chi va in bici.
Tutti i ciclisti sono invitati.
Pesaro li 1 giugno 2015.
Paolo Emilio Comandini