domenica 7 febbraio 2016

ADOZIONI GAY

L'allevamento, l'educazione e la istruzione dei figli non può essere affidata ad una coppia di omosessuali, maschi o femmine che siano. Nathalie de Williencourt, portavoce di “Homovox”, gruppo di “francesi ed omosessuali”, che è fortemente contraria al matrimonio ed ancor più all'adozione delle coppe gay.”afferma: “Sono ferocemente contraria alla possibilità che una coppia omosessuale possa adottare dei bambini”, il risultato sarà, da una parte, l'apertura alle adozioni, dall'altra alla Pma (Procreation Medicalement assistee) la procreazione assistita, e dall'altra la Gpa (Gestation Pour Autrui) ovvero dell'utero in affitto. “Sono questi i nodi centrali della nostra battaglia”. Per noi c'è una sola cosa che conta: la famiglia.
Il matrimonio è una istituzione il cui scopo è fondare una famiglia facendo dei figli. Non ha senso un matrimonio fra due persone dello stesso sesso. Noi difendiamo la filiazione: padre, madre e bambino. In senso lato difendiamo l'educazione.
Per noi è inammissibile che un bambino abbia due padri e due madri, come avverrebbe con il “Marriage gay” o con una formula equivalente: Il bambino deve essere protetto (Il Resto del Carlino 30 gennaio 2016. pag. 9).
Nel dialogo tra genitori e figli i gesti pesano quanto le parole. Il linguaggio del corpo è comunicazione allo stato puro e per quanto inconsapevole incontrollato e diversificato ha un grande valore ed una imprescindibile evidenza incidenza sullo sviluppo psicologico dei bambini. Ma nella vita di tutti i giorni non funziona da solo. Gestualità e parole hanno la stessa valenza e spesso si associano.” “Sono un sistema interattivo, crescono insieme – sottolinea la neuropsicomotricista Cecilia Arnone – e l'uno rinforza l'altro. (Carlino 31.01.2016).
Se questa è la verità incontestabile delle cose ciascuno può bene immaginare in che ambiente deviato verrebbe cresciuto, allevato ed educato un bambino senza la presenza di una mamma e di un padre. Il solo immaginarlo fa venire i brividi.
Pesaro li 4 febbraio 2016

P.E.Comandini


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