lunedì 20 settembre 2021

LA PALOMBELLI NON DOVEVA GIUSTIFICARSI

 

LA PALOMBELLI NON DOVEVA GIUSTIFICARSI


E' lecito chiedersi : questi uomini sono stati esasperati?”

La giornalista televisiva Barbara Palombelli è stata messa in croce dai mass media per avere posto questa domanda a proposito dei tanti femminicidi che stanno proliferando in questi anni in modo drammatico. Di fronte a tale esagerata reazione ha chiesto scusa pubblicamente che non voleva giustificare i femminicidi ed il comportamento degli assassini.

Ha fatto male a chiedere scusa perché era ed è doveroso, di fronte a tali drammatici episodi che erano sconosciuti e comunque rarissimi,andare a studiare ed indagare innanzi tutto le ragioni sociali, famigliari e personali che possono, non giustificare, ma spiegare questo fenomeno.

La Palombelli si è posta il problema, che è stato trascurato dai dotti, di tentare di conoscere quali sono i fattori e le cause che hanno e fanno scatenare la rabbia omicida del maschio contro la persona che ha amato ed ama sia pure forse in modo sbagliato.

Non è dato sapere se giornalisti, psicologi, medici legali si siano impegnati a fare una ricerca sui casi di femminicidio. Conoscere la situazione i rapporti esistenti precedenti al fatto criminoso e che cosa ha scatenato la follia omicida, perché si tratta sempre di un rapporto che era di amore, di una vita comune di vita e di figli in comune.

La maggioranza dei casi vengono spiegati dal fatto che lei lo aveva lasciato o intendeva lasciarlo. In questi casi il compagno o marito o amante non accetta la decisione unilaterale di rompere un rapporto affettivo di amore che fa a cozzi con la violenta soppressione dell'oggetto del suo amore. Allora perché, come si arriva al delitto? Quali sono stati i motivi che hanno portato alla esasperazione? Quali sono gli atti i fatti posti in essere dalla compagna che fanno perdere il lume della ragione?.

Non è forse utile e doveroso andare ad indagare e studiare i singoli casi e quindi verificare se vi sono e quali atteggiamenti e comportamenti sbagliati da parte della donna vittima della furia omicida senza che questo significhi giustifica il femminicidio ma solo conoscere e SPIEGARE. La Palombelli non doveva chiedere scusa, ma doveva solo spiegare e rimproverare ai titolari del pensiero unico la loro limitata capacità critica intellettuale


Pesaro li 19 settembre 2021.


Pecos Bill




domenica 12 settembre 2021

CUORE IN PACE

 CUORE IN PACE


Non si può piacere a tutti. Non tutti quelli che ti ascoltano saranno d’accordo con te. Non tutti gradiranno quello che scrivi: il tuo post, il tuo commento, il tuo blog. Fossi il migliore scrittore della Terra. Anche se ricevi solo commenti positivi, non devi dimenticare che coloro ai quali non piace il genere, non piace quello che scrivi o come lo scrivi, o banalmente non piaci tu, non ti leggeranno e quindi neanche ti commenteranno.

Quanti capolavori sconosciuti ho visto, e quanto valgono poco certi successi. Sopravvive il più adatto, non il migliore. Non credo però che la riuscita di un post, di un blog, di un libro si possa misurare con il numero di lettori. C’è una storia da raccontare, ci sono confini da esplorare, e quel lavorio sottile ed infinito per mettere le parole in fila, dare loro senso, ritmo, bellezza. Talvolta mi commuovo, leggendo prose così belle da aggrovigliare il ventre, vorrei esserne capace. Cerco di capirle, cerco di imitarle, perché il bello si impara. Certi articoli sono come il suono del tamburo sul quale non puoi non ballare; alcuni libri sono un’altissima torre che ti fa vedere orizzonti lontani.

Quando guardo quello che faccio e dico, è imperfetto, ma c’è un pezzo di me dentro di esso, ecco, quello è un brano riuscito. Conterrà mille errori, mille volte ripenserò a come avrei potuto riscriverlo, farlo migliore; ma è musica e anima, e se qualcuno non lo leggerà, non lo pubblicherà, allora, cuore in pace; mi dispiace per lui, non sa cosa si perde lui e i suoi lettori. 

Pesaro li 12 settembre 2021


Massimo Tonucci