domenica 30 agosto 2020

 


LA FUNZIONE SOCIALE DELLE PANCHINE


Nei giardini del vecchio Kursaal le famigliole si sedevano nelle ampie panchine dei giardini prospicenti la imponente costruzione ed i bambini slitigavano fra loro perchè tutti volevano sedere a cavalcioni delle due sfingi che sostenevano la panchina lateralmente.Le panchine peraltro continuano ad essere ricercate, oltre che dalle persone e turisti che vogliono gadersi i giardini e la vista del mare, ad una certa ora dai ragazzi che, finiti i compiti di scuolaa si ritrovano a gruppi presso una determinata panchina delmare fino ad ora di cena.Lo stesso avviene per quegli studenti che dopo tanti anni, da pensionati, si ritrovano e siedono ogni sera nella panchina a fare due chiacchiere rinnovellando il tempo fuggito e le ultime notizie ed opinioni politiche.

Peraltro i gruppi sono in genere più numerosi dei posti a sedere per cui alcuni degli amici rimane seduto sul sedile della bicicletta o si fa un certo turno a sedere.

Le panchine sotto questo aspetto e funzione dovrebbero essere più ampie e comode, ma questo sarebbe pretendere troppo.

Ma quello che si dovrebbe pretendere è che si smettesse di mettere in circolazione quei manufatti creati da architetti ben remunerati che non svolgono nessuna funzione di quelle che le panchine sono chiamate a svolgere.

Sotto questo aspetto è innegabile che sonouna presain giro quei catafalchi bianchi che sono stati sistemati nei marciapiedi di Viale della Repubblica e nella piazzetta del Conservatorio, Le barchette in Calata Calata Caiu Duilio che permettono di sedere solo nel centro e non nelle estremità rendendo impossibile per due persone le distanzazione anti ccovit e non parliamo della seduta di pietra scanalata delle panchine di Via Nazario Sauro.

E' pure vero che in Italia si sono create molte opere “belle” ma queste conservavano sempre la loro utilità. Quando la ...”presunta bellezza od originalità” va a scapito della utilità e funzionalità non è accettabile ed i committenti dovrebbero sempre mettere sempre in primo piano la soddisfazione de dei bisogni dei cittadini cui l'opera è destinata.

Pesaro li 30 agosto 2020.


P.Emilio Comandini.


martedì 11 agosto 2020

 

Gentilissimi,

la presente per esprimere tutta la mia stima per l’istanza da voi avanzata, riguardante il riconoscimento, da parte della nostra città, dell’eroico comportamento tenuto da alcuni cittadini pesaresi che si sono resi protagonisti di episodi di solidarietà e di eroismo nei confronti di tre generali inglesi durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Provvederò a sottoporre l’istanza presentatomi all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza e del Consiglio comunale. Inoltre mi congratulo con l’Avv. Comandini e con chiunque abbia con lui collaborato alla scrittura del libro “68 Dux” per la preziosa attività svolta, la quale ci permette di conoscere importanti ed interessanti vicende storiche locali. Cordiali Saluti

Il Presidente del Consiglio

Comunale di Pesaro