martedì 27 ottobre 2020

 

L'UOMO NON PRETENDA DI FARE DA SOLO


Gli uomini si sono sccorti chel'uso, lo sfrutttamento sconsiderato dei beni e dellericcchezze della Terra provoca danni irreversibili che mettono in pericolo la soppravivenza della umanità. Peraltro questa nuova coscenzahacominciato ad investire anche i potenti dellenazioni che hanno cominciato a correre ai ripari: riduzione di immissioni di gas serra, riduzione dell'inquinamento del mare provocato daai prodotti di plastica ,riciclaggio dei rifiuti e sottoprodotti delle industrie ecc. ecc.Nel contempo peròi mari e la terra si riscaldano, i ghiacci si sciolgono, i fenomeni atmosferici si modificano, la siccitàdei terreni aumenta. L'uomomodernoperaltroè fiducioso nella capacità degli uomini, dell'uomo e dei mezzi della tecnica evolutadi potere dominare questi fenomeni che investono tutto il globoterraqueo pensando di potere dasolo modificare gli eventi e sembra non sapere eo dimentica che la Terranon è una cosa morta ed immutata, bensì è un organismo vivente ed in continuamodificazione essa ha subitodellefasidi glaciazione e riscaldamento a prescinderedalla operadegliuomini. Il globo terresteècostituito da un centro fatto di magma incandescente pertanto l'uomo non è in grado di intervenire ed i suoi interventi appaiono irrilevanti e non può pensare di fare da solo e non può non interpellare il verosignore della Terra e dell'Universo che è DIO che l'ha creato. Pertanto l'uomo non pensi di fare da solo, abbassi la sua superbia e chiami in causa il vero padrone della Terra e rivolga a Lui anche le sue preghiere.


Pesaro li 27.10. 2020.


Pecos Bill


domenica 25 ottobre 2020

 IL PALAZZO DEL COMUNE NON SI TOCCA

Nella rubrica del “Il Resto del Carlino” NOI PESARESI del 24 ottobre c.a.èstata pubblicata ecommentataunalettera firmata con le sole lettere

g.a. Conlaquale si proponeval'abbattimento dell'attualePalazzoComunal con il rifacimento in altro luogo.

Lettera provocatoria senza senso. Innanzi tutto una lettera, secondo me, che non sia sottoscritta dal nome e cognome non dovrebbe essere pubblicata come lettera anonima che denota il fatto che chi scriveha paura di essere criticato o sivergognadi quelloche scrive. In secondo luogoaccogliendo laprovocazione, setalevoleva essere, è evidente cche lademolizione,il rifacimento o modifica dell'attualepalazzo comunalesarebbe un delitto trattandosi di un palazzo storicoche esprimeil gusto dell'epoca in cui fu costruito. Durante unaconferenzatenutain ConsiglioComunale di Pesaro dell'architetto tedesco di Monaco diBavieraautore dellaMostra curata all'Istituto di CulturaItalo Tedesco inei localidella Prefetturadi Pesaro col la collaborazionedell'INTERSTUDIO,, mostra intitolata “Architetturamodernain ambienti storici” adunadomandadel pubblico su “quali si debbonoconsiderare edifici storici di una città? E gli rispose: “Non appena essi sono costruiti!”

Come edificio storico di Pesaroil palazzzocomunale non si tocca.Così non si tocca il l'orribile palazzo di Aimonino di via Mazza testimone di una epoca e di una amministrazione di un preciso periodo storico della nostra città.

Pesaro li 24 ottobre 2020

Paolo Emilio Comandini


http://pecosbillpesaro.blogspot.com/

lunedì 19 ottobre 2020

 

CARO Xi JINPING



Caro Xi Jinping,

anche se grava qualche sospetto che il virus CoronaVirus sianato in qualche laboratoriodel tuo paese, il fatto che questo abbia fatto strage perla primavoltaa casa tua questo fatto esclude una malafede da parte vostra e mi permette di rivolgerti questa lettera. Questo Virus sta colpendo tutto il mondo e tutti i paesi governati dai più diversi regimi. I nostri paesi che vantano grandi mezzi, una grande potenza militare sono indifesi di fronte a questa epidemia. Nulla vale averela più grande portaerei atomica quando questa viene colpita da un nemico che mette fuori combattimento lametà degli uomini che la governano. Anche la Charle De Goul è nelle stesse condizioni per fare un parallelo.

Allora caro collega vediamo di ragionare e di metterci d'accordo per combattere questo nemico universale ed invisibile. Lasciamo daparte le nostre beghe commerciali e orgoglio di supremazia e mettiamoci insieme per combattere questabattaglia che fa più vittime di un conflitto militare. Decidiamo di ridurreinsieme una percentuale dei soldi della difesa econ questi portare avanti insieme la creazione di un vacinno da distribure a tutticittadini di tutti paesi del mondo oltre a soccorrerequei popoli diseredati facciamolo noi e invitiamo i colleghi degli altri paesi del mondo ad unirsi a questa iniziativa.

Attendo una sollecita risposta che spero positiva.

Washinton li 15 ottobre 2020


Donald Trump


sabato 10 ottobre 2020

 INSEGNE LUMINOSE e

UNA STUPIDA NORMA


Il Sindaco di Pesaro, evidentemente sensibile al problema della scarsa illuminazione delle vie del Centro storico, ha in questi ultimi tempi fatto realizzare, specienelle vie secondarie del Centro, l'illuminazione con lanterne sardegnole. E con lampade decorate da artisti pesaresi ed addirittura con scritte luminose coriportanti frasi di popere lirice del genio pesarese. L'effetto di queste luminarie peraltro è quello di illuminare le la parte superiore delle facciate dei palazzi ma nello stesso tempo ne viene rimarcato il buio delle botteghe chiuse della stessa via.

Le vie delle città e dei centri sono illuminate e vive per la presenza delle vetrine dei negozi illuminate, piuttosto che dalla illuminazione pubblica.

Peraltro il Comune di Pesaro ha a suo tempo deliberato una norma che proibisce la installazione di insegne luminose nei centri storici. Una norma che più stupida non si potrebbe pensare.

Infatti le insegne luminose oltre a evidenziale le attività economiche, contribuiscono alla illuminazione delle vie, ed incrementano le entrate del Comune. La abrogazione di tale stupida norma dovrebbe essere seguita da provvedimenti agevolativi come la esenzione di imposte sulle insegne per un periodi di tempo adeguato.

Pesaro li 10 ottobre 2020.


P.E.C.



lunedì 5 ottobre 2020

 

1.12. Festa del Voto alla Madonna delle Grazie. La Processione.

Papà (allora sindaco di Pwsaro)   ci ha portato alla processione ed insieme abbiamo seguito il quadro della Madonna delle Grazie percorrendo le vie della città con le finestre delle case ornate con drappi e coperte variopinte fino al Corso e la Piazzadel Popolo. Era la mia prima volta che vedevo e partecipavo ad una Processione. Le preghiere che la gente recitava le conoscevo bene. Il rosario ed i misteri gloriosi e dolorosi e dolorosi li avevo sentiti ed anche ripetuti tante volte con la nonna Luisa da noi chiamata nonna Liva, la sera,intorno al fuoco acceso del camino di Carpineto durante il passaggio del Fronte, ma non avevo mai sentito i canti. I canti alla Madonna

O del ciel, o gran Regina,

tutti corrono ai tuoi piè;

e alla grazia tua divina

dan tributo di lor fè.

O Maria, madre mia,

o Regina di bontà

stendi il manto tutto santo

sulla cara tua città.

..................


Immaginavo allora questo grandissimo manto celeste

che avrebbe coperto la nostra città proteggendola dalle bombe

come quelle che ci erano dadute addosso durante il bombardamento navale di Pesaro e quelli subiti nella cantina della casa di Carpineto, ma sopratutto dalla bomba atomica di cui si sentiva tanto parlare in occasione del contrasto tra l'America e la Russia..

Si perchè le notizie dei fatti che riguardavano la politica erano sempre collegati al pericolo di guerre, nuove guerre in cui sarebbe intervenuta quella che si diceva a Carpineto la bomba atomica che era piccola, piccola come un arancia, ma così potente da distruggere una città. Ed allora non potevo che sperare in un intervento della Madonna perchè, pur essendo sopravissuti ai bombardamenti durante il passsaggio del fronte, a Carpineto, certamente non avremmo potuto salvarci da una sola bomba così potente. Quando per tante occasioni ricorrevano certi discorsi e certe notizie, questo manto protettivo della Madonna che invocavamo mi dava consolazione e tutt'oggi questo canto mi commuove come quando ero bambino.

(estratto dal libro “La polvere da Sparo” in via di pubblicazione)

Pesaro li 5.10.2020.

P.E.Comandini