mercoledì 27 febbraio 2019

ARCHI SI ed ARCHI NO




PALAZZO COMUNALE DI PESARO
ARCHI SI e ARCHI NO

Diversi anni fa l'ICIT Istituto di Cultura Italo-Ttedesco di Pesaro organizzò una mostra nella Sala del Palazzo Ducale, Insieme all'Interstudio, una mostra avente per oggetto “ARCHITETTURA MODERNA IN AMBIENTI STORICI allestita da uno studio di Architettura di Monaco di Baviera. Durante la conferenza che illustrava la Mostra nella sala del Consiglio Comunale uno spettatore rivolse al relatore la domanda: “Quando un edificio può considerarsi“storico”? L'architetto rispose: “Quando esso è stato completato”. Verità sacrosanta e lapalissiana. Quell'edificio non appena completato si lega al contesto storico in cui è generato. Ne riflette il gusto dell'epoca.
Il Palazzo Baviera, il Palazzo delle Poste, il Palazzo Ducale ed il Palazzo Comunale, costruito dopo il passaggio del fronte, rispecchiano ciascuno il gusto e la storia di quando furono costruiti. Il Palazzo del Comune non mi è parso mai particolarmente bello, ma il suo stile rispecchia bene il gusto dell'epoca uscita dalla esperienza architettonica di stile fascista. Che esso sia stato realizzato con loggiato ad architravi invece che con archi nulla rileva sulla sua storicità e sulla aderenza al gusto di allora. La esigenza di modificare il l palazzo non l'avevo mai sentita. La modifica se verrà fatta avrà un suo valore storico del momento, del resto anche il palazzo Ducale subì un rifacimento. Allora si trattava della costruzione o ricostruzione dei merli. Una parte sosteneva che i merli non c'erano originalmente e quindi non andavano ricostruiti ed altri dicevano il contrario. Alla fine la disputa venne risolta perché i sostenitori dei merli trovarono un documento da cui risultava che ad un merlo del palazzo era stato impiccato un condannato.
Pesaro li 27 febbraio 2019.
P.E.Comandini.

martedì 26 febbraio 2019

POPULISMO e DEMOCRAZIA


POPULISMO e DEMOCRAZIA

Lunedì 25 febbraio 2019 si è tenuta una conferenza del Prof. Fabio Torato della Università di Urbino avente per oggetto “POULISMO e DEMOCRAZIA”,
La manifestazione è stata organizzata dalla Associazione Limes Club di Pesaro con la collaborazione della SOMS Società Operaia di Mutuo Soccorso. Il tema ha riguardato la evoluzione avvenuta in questi ultimi tempi del rapporto tra i cittadini elettori ed i titolari o meglio il titolare del potere politico, fenomeno dovuto gran parte dallo sviluppo a livello mondiale dei nuovi strumenti di comunicazione di massa. La sala Rossa del Comune di Pesaro era gremita di gente. Il Club ha in cantiere un'altra manifestazione avente per oggetto l'Afghanistan.
Pesaro li 26 Febbraio 2019
Pecos Bill

sabato 23 febbraio 2019

VIETATO VIETARE




VIETATO VIETARE  
HANS MONDERMAN

La proposta viene dall’Olanda: per risolvere i problemi del traffico bisogna eliminare stop, semafori e perfino marciapiedi.
Un’ idea rivoluzionaria? Così sembrerebbe, ma in realtà ha più di 20 anni. E quando è stata messa in pratica, ha fatto registrare ovunque grandi successi. Funzionerebbe anche in Italia? Ecco cosa ne pensa Il Suo ideatore.
IL traffico cittadino è troppo spesso causa di incidenti? Aboliamo i segnali stradali. Non è una provocazione ma la proposta concreta di un ingegnere olandese Hans Monderman, che in questo modo è sicuro di riuscire a ridurre sensibilmente il numero dei sinistri.
Non solo togliendo i cartelli, ma anche eliminando gli stop, i semafori e perfino i marciapiedi: auto e pedoni dovranno abituarsi a condividere gli stessi spazi.
Altro che rotonde: qui si teorizza la deregulation spinta. Che però, dove è stata messa in pratica, ha prodotto effetti molto diversi da quelli che ci si potrebbe logicamente aspettare. Niente ingorghi, niente traffico impazzito, niente pedoni alla mercè di automobilisti che sfrecciano a velocità folli per il centro cittadino. Niente di niente. Il risultato, anzi, è stato proprio l’opposto. In mancanza di regole precise, gli automobilisti hanno rallentato per evitare collisioni e si sono mostrati più disponibili a lasciare attraversare i pedoni. I quali dal canto loro hanno prestato più attenzione a dove mettevano i piedi. E, nel complesso, la velocità media è calata mentre il n numero di incidenti è diminuito drasticamente. Insomma, un successo. Il primo esperimento messo in pratica da Monderman risale ad una ventina di anni fa ma, visti i buoni risultati , soluzioni simili sono state adottate oltre che in Olanda, in Gran Bretagna, Danimarca, Austria, Spagna, e Svezia. Il concetto è in fondo semplice e geniale: responsabilizzare automobilisti e pedoni invece che imporre una quantità di regole spesso non osservate.


(Vedi articolo completo nella rivista "AUTOMOBILE"  N.J 22 di  Giugno 2006 dell ACI  Automobil Club Italia a pag. 28.). 

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martedì 19 febbraio 2019

COSTI e BENEFICI: RAMSETE II, LUDWIG II e MATTEO SALVINI


COSTI e BENEFICI: RAMSETE II, LUDWIG II e MATTEO SALVINI.
Chissà se Ramsete II quando ordinò di costruire la sua piramide abbia fatto fare uno studio sui costi e benefici dell'opera. Chi sa se LudwiII di Baviera abbia fatto altrettanto prima di costruire i suoi meravigliosi castelli.
Non è dato sapere al momento come vengono calcolati i benefici della TAV perché è accertabile la somma in euro necessaria a completare l'opera già iniziata, ma calcolare i benefici che una opera viaria di quel genere per la regione interessata, ma anche e sopratutto delle regioni attraversate da questa strada ferrata nel tempo e negli anni prossimi a venire non è affatto facile o possibile, ma facilmente immaginabile per tutte le persone di buon senso. Non vale neppure il criterio comparativo tra i benefici della TAV con quelli che si produrrebbero impiegando i soldi non spesi per completare l'opera e quelli stessi impiegati in un altra opera (treni locali per pendolari ad es.).
Certo Ramsete II avrà fatto il conto ed il rapporto tra il costo della piramide ed il beneficio della conservazione del suo corpo per la eternità. Siccome era lui che decideva era evidente la sua scelta finale tuttavia il beneficio si è verificato, per il popolo egiziano, dopo centinaia di anni diventando l'opera una delle meraviglie del mondo che attirano milioni di turisti in Egitto con vantaggi economici incalcolabili e duraturi. Anche Luwig II di baviera avrà fatto un calcolo dei costi-benefici spendendo i soldi dello stato in castelli che non erano fortezze militari e contro il parere di molti maggiorenti del regno, privilegiando la sua ambizione e non pensando che i meravigliosi castelli avrebbero nei lustri successivi una attrattiva turistica con benefici incalcolabili per il popolo bavarese.
Speriamo che Salvini tenga duro perché la realizzazione della TAV eviterebbe anche una crisi di governo. Allora bisogna calcolare i costi e benefici della no-tav e una crisi di governo. Amen.
Pesaro li 19 marzo 2019.

Pecos Bill

giovedì 14 febbraio 2019

IL MOTO-TRENO BENELLI




MOTO-TRENO BENELLI

Nel Museo delle MOTO BENELLI si trova il prototipo di una auto che non fu costruita per la opposizione della FIAT, ma vi è un motofurgone, cioè una motocicetta con dietro un cassonetto di legno che veniva costruito per i Benelli dal falegname Guido Canestrari con legno di rovere importato dai Fratelli Alberghetti da un fornitore austriaco, durante il secondo conflitto mondiale e che fu motivo della salvezza di Canestrari catturato dai nzisti perla sua collaborazione alla fuga di tre generali inglesi. Invece manca nel museo traccia del MOTO-TRENO costruito nel 1936 da Tonino Benelli. Questo moto-treno era fatto come il motofurgone, ma aveva dietro di se , invece di un cassonetto, un piccolo vagone capace di ospitare 13 persone. Infatti questo straordinario mezzo portò da Pesaro a Milano 13 militi della della III Legione “Franco Michelini Tocci” per partecipare al 16° raduno di motociclette “ROSA D'INVERNO”.

Pesaro li 14 febraio 2019.

Pecos Bill

sabato 9 febbraio 2019

LA QUESTURA NEL 2011


La Questura non si sposta ed io sono contento per il Centro Storico che con il suo spostamento rimarrebbe privo di un importante Ufficio di rilevanza provinciale, uno dei pochi rimasti e che dà movimento e quindi vita. Dovrebbero essere contenti anche l'Associazione Salviamo il Centro Storico, il Consorzio del per il Centro Sorico ed anche il gruppo del PD recentemente costituitosi che ha organizzato la visita di alcuni palazzi storici vuoti. In verità mi sembra di vivere in una città schizofrenica: il Comune, la Provincia son pieni di immobili di cui non sanno che fare tanto che li vogliono vendere (chi sa come ed a chi dato che in questi frangenti lo Stato vende, i privati vendono e chi ha i soldi non è certo invogliato a farlo stante la minaccia di imposte patrimoniali). Il Bramante, il palazzo ex Intendenza di finanza, l'ex carcere minorile, il palazzo di via Gramsci, l'ex Tribunale, l' ex manicomio. E poi si rifiutano lasciti e donazioni di pregio perché non si sa dove metterle. Senza considerare che la Biblioteca Oliveriana è priva di spazi adeguati. E si continua a giocare a monopoli con i project financing e le loro opere incompiute.
13 ottobre 2011.

P.Emilio Comandini



REDDITO DI CITTADINANZA


RICORDATE QUELLO CHE DICEVA Pecos Bil  8 mesi fa?
Alcuni anni fa lessi che in Austria le ragazze madri cioè le ragazze che rimangono incinta e non sono sposate o accompagnate, sono particolarmente protette ed assistite in quanto lo Stato o il Comune le fornisce di alloggio ed assistenza particolare. La assistenza sarebbe così qualificata che le ragazze ed i padri, si guardano bene dal regolarizzare la loro unione con un legame e con un nido famigliare autonomo perché perderebbero i benefici previsti dalla pubblica assistenza. Se questo è vero in un paese organizzato come l'Austria è evidente come la pubblica assistenza ed addirittura uno stipendio statale come "un reddito di cittadinanza, le provocherebbe un disincentivo ad ogni impiego oppure, se la perdita di un impiego fosse il presupposto del diritto al reddito di cittadinanza, sarebbe un grosso incentivo a non darsi da fare - a non attivarsi e a non lavorare.
Immaginiamo gli effetti della istituzione di un REDDITO DI CITTADINANZA” in Italia dove, secondo recenti e sbandierate statistiche, una grossa fetta di disoccupati non studia, mom trova lavoro e neppure lo cerca. Che pacchia per questi ricevere un reddito solo sottoscrivendo un modulo.
Pesaro li 6 maggio 2018
Pecos Bill


mercoledì 6 febbraio 2019

QUESTURA DI PESARO.UNA BUONA NOTIZIA




QUESTURA DI PESARO. UNA BUONA NOTIZIA

Una buona notizia per il CENTRO STORICO . Il Sindaco di Pesaro ha posto fine ad una situazione di incertezza ed ha confermato che il Palazzo della ex Intendenza di Finanza verrà ristrutturato per fare posto alla Questura di Pesaro che molti avrebbero voluto fosse trasferita (quando non si sa) in un nuovo edificio ancora da costruire. Con questa decisione viene sventato il pericolo di un ulteriore svuotamento del Centro storico di un importantissimo Ufficio Pubblico, Questa decisione tra l'altro segue l sano e condiviso principio ecologico del “costruire nel costruito. Altri edifici storici vuoti attendono di essere riempiti come il Palazzo del San Benedetto e quello del San Domenico nel Mercato delle Erbe.
Pesaro li 6 febbraio 2019

Pecos Bill
P.E.Comandini

domenica 3 febbraio 2019

STATI GENERALI DELL?AMBIENTE E MOBILITA'


STATI GENERALI DELL'AMBIENTE E DELLA MOBILITA'
Organizzati dall'Assessore del Comune di Pesaro Foronchi Franca il 2.02.2019.

Nel Gruppodi lavoro MOBILITA' SOSTENIBILE molto si è parlato di piste ciclabili da parte delle diverse rappresentanze di associazioni ecologiche ed ambientaliste. Da parte diqualcuno si è obiettato e contestato il progetto della sistemazione di un area di Baia Flaminia a parcheggio come tale destinazione fosse antiecologica. Un partecipante ha fatto presente che un parcheggio realizzato con pavimentazione permeabile e non asfaltata non è incompatibile con l'ecologia. Da parte di chi scrive è stato fatto notare che la realizzazione di un parcheggio di per se riduce la circolazione delle auto alla ricerca di un posto dove sostare e quindi è altamente positivo.
Da parte delllla Consigliera Comunale di F.I. Anna Renzoni è stao chiesto di effettuare uno studio diretto ad accertare le emissioni inquinanti in un incrocio con rotatoria rispetto a quello regolato con un semaforo. L'assessore Biancani ha assicurato che provvederà in tale senso incaricando l'ARPAM.
Pesaro li 3 febbraio 2019.
P.Emilio Comandini.