giovedì 30 giugno 2022

RIFORMA SANITARIA DEL 1866 A PESARO

MUNICIPIO DI PESARO AVVISO Il Consiglio Comunale nella tornata del 24 dicembre 1865: Considerando che le norme stabilite con risoluzione Consigliare 6 marzo 1862 pel servizio sanitario a Rioni priva la popolazione di quella libertà che ha sempre goduto di potere in caso di malattia rivolgersi al medico in cui possa avere maggiore fiducia: Che la esperienza di 3 anni ha bastatamente dimostrato che lo scopo che si era prefisso in Consiglio colla citata risoluzione non è stato raggiunto, e che solo ne è risultato vincolo ed un aggravio alla popolazione: Ha stabilito che quind'innanzi il servizio sanitario debba essere promiscuo come lo era prima della risoluzione 6 marzo 1862, e che perciò i Professori sanitari Condotti debbano gratuitamente prestarsi alle chiamate della popolazione in qualunque luogo della città possono venire richiesti. Nel rendere a pubblica notizia tale deliberazione la Rappresentanza Municipale è lieta di poter far conoscere che, mentre da un lato le condizioni finanziarie la pongono nella dolorosa necessità di aumentare ancora le già gravose tasse esistenti, dall'altro non trascura di porre in opera quei mezzi che sono in suo potere per rimettere la popolazione nel pieno godimento de' suoi diritti, sgravandola da vincoli e pesi che riescono tanto più sensibili e dolorosi in quanto che debbono sopportarsi nel tempo che le famiglie si trovano maggiormente aggravate ed afflitte da domestiche sventure. Pesaro dalla residenza Municipale lì 10 Gennajo 1866. La giunta L. GESSI Sindaco E. MELI Assessore A. GALLUCCI Assessore P. GRASSINI Assessore

mercoledì 22 giugno 2022

I PEDONI RINGRAZIANO

A l'Assessore ai lavori pubblici del Comune di Pesaro Gent.mo Sig. Enzo Belloni Caro assessore mi permetto di farle presente la dolorosa istoria dell'incrocio di Viale Trieste con via Dante e via Ninchi. Via Ninchi, quando Lei non era ancora nato, non esisteva perché era il prolungamento della Via Dante. Unica strada da arenile a Via Trento facendo una curva che venne eliminata per raddrizzare la strada per ragioni che ignoro. La via Dante raddrizzata eliminava la la continuità con il tratto di strada ora chiamato Via Ninchi. Naturalmente le persone ed i veicoli che che dalla via Ninchi vogliono andare in via Dante debbono attraversare viale Trieste da un m marciapiede all'altro senza trovare un passaggio pedonale come esistono in tutti gli incroci e devono attravesare viale Trieste con il pericolo di essere investiti dalle auto e dalle bici che percorrono la pista ciclabile spesso ad alta velocità. I pedoni da via Ninchi salgono sul marciapiede a destra di viale Trieste e poi percorrono un tratto dello stesso per poi attraversare la carreggiata e raggiungere il marciapiede di viale Dante. E' l'unico percorso: marciapiede viale Trieste e marciapiede viale Dante. Sembrerebbe logico e doveroso secondo il c.d.s. sistemare un passaggio pedonale. Ma niente. A coronare questa situazione critica adesso è stata sistemata una “panchina sarcofago” proprio nel passaggio obbligato per l' attraversamento dei pedoni. Non crede che si debba provvedere con urgenza? Ma non basta. In via Ninchi è stata chiusa una Toilette comunale senza una apparente ragione. Tra l'altro questo servizio era tenuto bene e non era stato mai vandalizzato come altre. Non è sostituibile da parte del nuovo Servizio igienico a pagamento e non si capisce la ragione di privare la città di un servizio efficiente che forse dava fastidio al ristorante vicino? Chi ha urgenza continua a pisciare negli angoli in ombra della via Dante. Con i più distinti e cordiali saluti Pesaro li 7 ottobre 2021. P.Emilio Comandini Questa letttera è stata inviata in copia ai Sigg. Bonazzelli e Baiocchi dell'Ufficio Traffico del Comune di Pesaro in data 24 febbraio 2022. L'unico provvedimento che hanno preso è stato quello di rimuovere il catafalco -panchina dal marciapiede, ma in compenso è stato sistemata una zona di sta di motociclette sula carreggiata che ostacola l'attraversamento di viale Trieste. I PEDONI PESARESI RINGRAZIANO