UN EROE DEL NOSTRO TEMPO
Ci deve essere certamente
una ruggine segreta tra lo Scassacessi o gli scassacessi ed i
gabinetti pubblici. Quali siano i motivi di questo odio contro
questi manufatti resta un mistero. E' improbabile che costoro siano
dei drogati perché dei gabinetti pubblici i drogati fanno buon uso
per sbrigare le loro faccende e quindi sarebbe a loro danno la
distruzione di questi utili manufatti. Forse perché questi
vespasiani sono tenuti in modo decente anche se pieni di scritte.
Fatto sta che questi eroi continuano imperterriti nelle loro imprese
eroiche. Qualche mese fa la toilette del porto, sita vicino alla
Rotonda Bruscoli, aveva subito un attacco con lo scardinamento della
porta, riparata sollecitamente dalla impresa incaricata dal Comune.
Ma una settimana fa il fortilizio subiva un attacco devastante che
dimostrava in capo all'autore una forza non indifferente dato che
riusciva a sfondare i due pannelli della porta ed ad infilare dentro
il locale un pilotto di ferro e cemento di un porta rifiuti. Da voci
raccolte si diceva che già la notte prima il pannello superiore
della porta era stato divelto. Il personale addetto provvedeva ad
apporre le strisce di plastica per segnalare la inagibilità del
bagno in attesa della riparazione. Ma il nostro eroe o i nostri eroi,
non sazi della loro impresa, la notte del 4 o 5 ottobre tornavano sul
luogo del delitto e trovavano il modo di esprimere il loro valore
spaccando la tazza del water che era rimasta illesa.
Annientato il fortilizio
nemico, imbaldanziti della vittoria, i nostri eroi andavano ad
attaccare anche la toilette di via Ninchi riportando una analoga e
luminosa vittoria conquistando la croce al merito di Scassacessi.
(Il reato di
danneggiamento e punito con la reclusione fino ad un anno o con la
multa e si procede d'ufficio per gli edifici destinati all'uso
pubblico. Art.635 n.3 C.P.)
Pesaro, 08 ottobre 2014
Pecos Bill
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