mercoledì 16 marzo 2016

DA CALTANISETTA A proposito della fabbrica di bambini

Carissimo Emilio, ...Condivido la necessità di essere estremamente cauti quando è in gioco la vita e l'educazione dei figli. Lo so come padre prima ancora che come Avvocato.
Occorre però compiere uno sforzo responsabile per governare il cambiamento se non vogliamo che esso ci travolga,come sta accadendo con il fenomeno dei migranti.
Ricordo che circa venti anni orsono, durante un'amabile conversazione il Card.Tonini,descrisse con profetica lungimiranza nel dettaglio ciò che sarebbe accaduto e invitò sempre tutti a non limitarci ad una sterile ottusa xenofobia ma ad intervenire con urgenza,efficacia e generosità presso i paesi di provenienza. Purtroppo non è stato fatto e adesso pensiamo di risolvere il problema con i muri e il filo spinato. E' una miope illusione,è come voler arginare la piena di una diga che frana. Oggi bisogna raddoppiare gli sforzi e restare uniti. Altrettanto vale per il cambiamento all'interno della struttura familiare. Io e te abbiamo nel dna la bella famiglia tradizionale, ma quante ne falliscono con conseguenze esiziali per i poveri figlioli  incolpevoli, di contro accade che all'interno di famiglie"trasgressive" regni un elevato tasso di amore vero. Le categorie si sono dilatate e occorre trovare sempre un punto di equilibrio e di sintesi nel rispetto reciproco. Ora basta altrimenti finisce che ti ......converto! ...Intanto accontentati del mio affetto. Emanuele.
Emanuele Limuti Avvocato penalista e .. tanto altro.
Pesaro-Caltanisettta 16.03.2016.

Pecos Bill

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