mercoledì 26 novembre 2014

CARPEGNA









Di bianche nevi tutto il capo avvolto
mite colosso tu, le degradanti
vette, o Carpegna guardi , austero il volto.
Portano ancora a te le nubi i canti

degli antichi pastori e delle erranti
mandrie il tinnìo. Aspero ed incolto
ti sorride il Simone, e di fragranti
biade ferace, Montemaggio folto

e d'olivi. Di Guido e dei tuoi conti
si sussurran le imprese nei tramonti
le annose querce; e parlano di Dante.

Tu l'odi e taci e là tra feltro e feltro
vigile nume t'ergi, ermo, vigile, gigante,
culla gloriosa un dì dei Montefeltro!

P.Comandini
Castelli di Romagna e Montefeltro” 1931.



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