venerdì 8 maggio 2020

VIALE TRIESTE ED IL CORONAVIRUS


VIALE TRIESTE CON IL CORONAVIRUS

Come stanno le cose adesso mantenere le distanze durante la paasseggiata su viale Trieste appare una cosa impossibile per la ristrettezza del marciapiede lato mare. Già adesso la Domenica e le sere durante la movida le persone rischiano di darsi le gomitate. E' stato sempre un errore occupare il marciapiede com la installazione di quelle emormi aiuole rialzate e delimitate com quei muretti di cemento che andavamo a sostituire quelle aiuole delimitate da leggeri manufatti di filo di ferro. Di questa situazione personalmente per la storia mi debbo assumere una certa colpa perchè, quando fu presentato il progetto alla Prima Circoscrizione Mare nessuno si accorse che le aiuole sarebbero state realizzate con il cemento perchè il disegno delle stesse era stato fatto nel progetto con un leggero tratto di penna.
Cosa fatta, capo ha. Ora per salvare il passeggio, la movida e l'attività degli esercizi pubblici della zona balneare non è possibile ipotizzare soluzioni diverse da quelle delineate dall'Ing. Luca Pedini in un articolo edito su Vivere Pesaro che ipotizza lautilizzazione della sede stradale pedonalizzata con un parcheggio a Villa Marina e la concessione di spazi sui marciapiedi agli esercizi che non l'abbiano già fatto. Si potrà peraltro vede di regolare il tutto con regolamento orario più opportuno. Il tutto sperando che lo stato di emergenza duri il meno possibile.

Pesaro li 8 maggio 2020.
P.Emilio Comandini


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