Il clima è cambiato. Lo
vedono tutti. Si passa da un periodo di piogge abbondantissime e
torrenziali che creano i noti problemi idrogeologici ad un periodo di
caldo torrido ed assenza di piogge come quello che stiamo vivendo
attualmente. Non esistono più le mezze stagioni. Le nuvole
scaricano l'acqua accumulata tutta in una volta risparmiandola quando
ce ne sarebbe maggior bisogno. Se questo fenomeno diventa
“strutturale” occorrerà accumulare l'acqua nel periodo di
piogge intense per utilizzarla nel periodo di siccità. Per fare
questo, oltre a difendere le falde acquifere sarà saggio che gli
edifici, i complessi, i quartieri si dotino di serbatoi di acqua
piovana per utilizzarla nei periodi di carenza. Per questo il Comune
con norme urbanistiche apposite potrebbe e dovrebbe incoraggiare i
cittadini a dotarsi di impianti di raccolta e conservazione
dell'acqua piovana con incentivi ed agevolazioni come succede in
Germania da diverso tempo.
Pesaro li 30 luglio 2015.
P.Emilio Comandini.
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