Cagli
27-8-1944
Amatissimi.
Vi
scrivo libero cittadino da Cagli finalmente liberata. Così
foste quassù tutti con me a respirare liberamente come posso
fare io stesso. Il giorno 22 sono entrate truppe italiane in questo
ridente paese togliendoci finalmente dall’incubo di una agonia
senza fine e da un arrembaggio senza nome. Il momento è stato
veramente eccezionale ed ho ferma fiducia che non tarderà
molto anche per voi ad arrivare. Chi l’avrebbe detto che proprio io
fossi stato così fortunato ma non dubitate che il pensiero di
voi mi ha tanto amareggiato da …dico meglio da superare l’emozione
del momento-ma verrà anche per voi-si può stare
tranquilli-e non credo che tarderà molto se si deve giudicare
dai preparativi…in piccola parte già si vedono qui-Peraltro
i tedeschi non contenti di quanto avevano fatto ci hanno voluto
darel’ultimo saluto bombardando per altri 3 o quattro giorni il
paese con la loro artiglieria per fortuna con pochi danni e senza
vittime. Da due giorni i cannoni tacciono da una parte e dall’altra
ed il nemico di qui si ritira. Purtroppo penso che ora farà
nella …Ubaldo nonché la Maria ma spero e mi auguro che le
cose non vadano la diversamente da qui. Ho scritto a Federico e spero
che potrò fargli recapitare la lettera e avere la risposta. Il
paese ritorna ad avere il suo aspetto abituale e si può …stare
tranquilli per quello che vi ho detto prima che i tedeschi non vi
mettevano più piede-ma di voi quando potrò avere
notizie- Son ben quattro mesi che mi trovo all’oscuro di tutto e
per Ubaldo due mesi-però mi pare di avere nell’animo una
tranquillità che confido non mi verrà smentita dai
fatti e se non mi fa velo l’affetto spero che presto potremo
riabbracciarci tutti in più respirabil aere- Quella gente è
talmente perfida che se li consigliasse il diavolo in persona non
credo che potrebbero far peggio-E volevano essere i padroni di
Europa! La gente?come al solito, il morale altissimo per quello che
riguarda la guerra….per il resto- Di Pesaro nessuna notizia-molte
chiacchiere più o meno contrastanti ..e niente altro. La
nostra speranza…ma un dubbio non piccolo mi assilla continuamente
In fondo se ci caviamo la pelle non sarà piccolo vantaggio- Vi
abbraccio tutti tutti col pensiero e col sorriso sulle labbra e le
lacrimagli occhi vi bacio vi bacio vi bacio. Vostro babbo
Biglietto
postale scritto da Pietro Comandini
indirizzato
alla moglie Luisa a Carpineta di
CESENA.
Il
biglietto non venne mai spedito. E’ stato conservato,
ancora
chiuso dal figlio Ubaldo fino alla sua morte.
E’
stato trovato ed aperto dal nipote Emilio il 20 gennaio 1995.
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