domenica 22 febbraio 2015

LA LIBERAZIONE DI CAGLI

Cagli 27-8-1944
Amatissimi.
Vi scrivo libero cittadino da Cagli finalmente liberata. Così foste quassù tutti con me a respirare liberamente come posso fare io stesso. Il giorno 22 sono entrate truppe italiane in questo ridente paese togliendoci finalmente dall’incubo di una agonia senza fine e da un arrembaggio senza nome. Il momento è stato veramente eccezionale ed ho ferma fiducia che non tarderà molto anche per voi ad arrivare. Chi l’avrebbe detto che proprio io fossi stato così fortunato ma non dubitate che il pensiero di voi mi ha tanto amareggiato da …dico meglio da superare l’emozione del momento-ma verrà anche per voi-si può stare tranquilli-e non credo che tarderà molto se si deve giudicare dai preparativi…in piccola parte già si vedono qui-Peraltro i tedeschi non contenti di quanto avevano fatto ci hanno voluto darel’ultimo saluto bombardando per altri 3 o quattro giorni il paese con la loro artiglieria per fortuna con pochi danni e senza vittime. Da due giorni i cannoni tacciono da una parte e dall’altra ed il nemico di qui si ritira. Purtroppo penso che ora farà nella …Ubaldo nonché la Maria ma spero e mi auguro che le cose non vadano la diversamente da qui. Ho scritto a Federico e spero che potrò fargli recapitare la lettera e avere la risposta. Il paese ritorna ad avere il suo aspetto abituale e si può …stare tranquilli per quello che vi ho detto prima che i tedeschi non vi mettevano più piede-ma di voi quando potrò avere notizie- Son ben quattro mesi che mi trovo all’oscuro di tutto e per Ubaldo due mesi-però mi pare di avere nell’animo una tranquillità che confido non mi verrà smentita dai fatti e se non mi fa velo l’affetto spero che presto potremo riabbracciarci tutti in più respirabil aere- Quella gente è talmente perfida che se li consigliasse il diavolo in persona non credo che potrebbero far peggio-E volevano essere i padroni di Europa! La gente?come al solito, il morale altissimo per quello che riguarda la guerra….per il resto- Di Pesaro nessuna notizia-molte chiacchiere più o meno contrastanti ..e niente altro. La nostra speranza…ma un dubbio non piccolo mi assilla continuamente In fondo se ci caviamo la pelle non sarà piccolo vantaggio- Vi abbraccio tutti tutti col pensiero e col sorriso sulle labbra e le lacrimagli occhi vi bacio vi bacio vi bacio. Vostro babbo

Biglietto postale scritto da Pietro Comandini
indirizzato alla moglie Luisa a Carpineta di
CESENA.
Il biglietto non venne mai spedito. E’ stato conservato,
ancora chiuso dal figlio Ubaldo fino alla sua morte.

E’ stato trovato ed aperto dal nipote Emilio il 20 gennaio 1995.

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