sabato 21 febbraio 2015

LA NUOVA FONTANA


L’acqua finalmente zampilla!
L’acqua finalmente zampilla nella fontana di Piazzale Matteotti dove una volta era infilata “la matita”. Così era chiamato l’obelisco fascista che si ergeva nel mezzo della piazza.
L’acqua finalmente zampilla nell’ultima fontana di Pesaro ed è un gran passo avanti perché finora, l’acqua, nelle fontane del cinquantennio, non zampillava, stagnava od al massimo scorreva.
Stagna l’acqua della fontana dei giardinetti in fondo a viale Zara, fontana della cui esistenza pochi si accorgono dato che l’acqua scorre come un rigagnolo coperto di foglie.
Scorre invisibile l’acqua della fontana tra le fessure della “piramidone” di Piazzale I° Maggio e stagna, piccolo abbeveratoio dei sitibondi piccioni, non gorgoglia e non tiene certo compagnia agli anziani che riposano seduti sulle panchine ed ai bambini che giocano lì intorno.
Scorreva l’acqua come da un rubinetto di servizio la fontana posta nella piazzetta Collenuccio (ma dove è andata a finire?) e stagnava poi nella bianca vasca spesso coperta di foglie, cicche e pacchetti di sigarette.
Finalmente ora zampilla e, ricadendo, forse gorgoglia, l’acqua della nuova fontana. Finalmente si vede e si sente l’acqua zampillante, simbolo di vita. Acqua chiara, “pura et casta”. Spruzzi e vapore di acqua trasparente che si illumina di vari colori alla luce del sole, dall’alba al tramonto e poi per le luci della città, dei lampioni, delle insegne (pochine) e delle luci bianche e rosse delle auto che ancora circolano. Forse le goccioline d’acqua faranno apparire l’arcobaleno.
Finalmente acqua viva che si innalza nel cielo! ma... Dio !...perchè farla ricadere in un lago di sangue?!

Pesaro 1.02.1998

P.Emilio Comandini.

Dopo il mio articolo, forse anche per questo aricolo sul Carlino la fontana è stata sbianchettata. Mai scoraggiarsi.

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