lunedì 3 novembre 2025
LETTERA AL SINDACO
ETTERA APERTA AL SINDACO DI PESARO ANDREA BIANCANI 
Egregio Sindaco Andrea BIANCANI,
oggi mi rivolgo a Lei come cittadino di Pesaro, ma anche come persona che crede ancora nella politica capace di ascoltare e di comprendere. 
Dopo il pronunciamento del TAR sull’HOTEL  ELVEZIA , la responsabilità torna ora nelle mani del Comune. E con essa, il destino di circa 70 persone  italiane e straniere che in quella struttura hanno trovato, forse per la prima volta, un tetto, un letto, una speranza. 
Dietro quelle mura non ci sono solo numeri o carte bollate: ci sono storie, volti, fragilità.
E c’è soprattutto il coraggio di un uomo, Andrea Verde  , gestore e giornalista indipendente ,che negli ultimi anni ha difeso con forza e coerenza i più deboli, gli ultimi, mettendoci la faccia, la voce e il cuore. 
Andrea non ha mai cercato consensi, ma giustizia. Ha combattuto con gli strumenti della legge per tutelare chi non aveva voce, portando avanti una battaglia di dignità che oggi rischia di essere punita con la chiusura dell’unico rifugio possibile per molti “ultimi”. 
Signor Sindaco,
non permetta che Pesaro diventi il teatro di un’ingiustizia sociale.
Lei oggi ha la possibilità e il dovere morale di trovare con Andrea Verde una soluzione umana e dignitosa per queste persone, evitando che vengano abbandonate in mezzo alla strada. 
La legalità non è solo rispetto formale delle norme: è anche tutela della vita e della dignità umana.
E la buona politica, quella vera, si riconosce proprio da qui: dalla capacità di non girarsi dall’altra parte. 
Oggi Papa LEONE XIV ha dato un monito ai responsabili della cosa comune:
" ATTENTI AL GRIDO DEI POVERI".
Con rispetto,
Michele La Corte 
Cittadino di Pesaro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento