mercoledì 20 aprile 2022

AGNELLO ALLA GRAZIA DELEDDA

 




AGNELLO ALLA GRAZIA DELEDDA

 

Utilizzare preferibilmente il cosciotto disossato e, per quanto possibile, tagliare la carne a pezzi piccoli, a mò di cubetti. Ricetta basata su Kg. 1 di carne:   

 

1.    inumidire la carne con olio extra vergine d’oliva e due foglie d’alloro, tenendola in un tegame coperto per circa un’ora;

 

2.    rosolare la carne con olio extra vergine d’oliva, prima a fuoco lento, talchè ceda e si consumi l’acqua ed il poco grasso in essa contenuti, poi ravvivare il fuoco fino a rendere la carne stessa uniformemente dorata;

 

3.    in un tegame a parte mettere due cipolle, preferibilmente bianche, tagliate a fettine sottilissime e farle sciogliere in olio extra vergine d’oliva e poca acqua a fuoco lento, ottenendo un’abbondante massa omogenea;

 

4.    versare nel tegame della carne rosolata detta massa e aggiungere un bicchiere di vino vernaccia ambrata (o analogo prodotto) addizionato con cognac possibilmente courvoisier o fundador, salare poco e aggiungere alcuni altri ingredienti: gr. 50 ca di olive verdi o nere snocciolate, 2 pomodori secchi  o  5 pendolini freschi tagliati a pezzettini, alcune bacche di ginepro e due foglie d’alloro, lasciando che – a fuoco lento – il tutto si rapprenda e si amalgami, deliziando prima l’olfatto e poi il palato.

La ricetta non si trova nei libri di cucina. Essa è tratta dalla letteratura Deleddiana ed in particolare dal romanzo “Marianna Sirca”, che racconta la storia di una  ragazza orfana di madre “Marianna”, che viene accolta nella casa dello zio sacerdote di Nuoro.




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