Vi
dovete ricordare l'articolo di Pecos Bill del 31 ottobre 2017 (che
per comodità riportiamo qui di seguito) perchè nel TG1 delle ore
20 del 2 luglio è stata riportata la notizia di una casa
automobilistica che ha istallato nelle proprie vetture elettriche un
avvisatore acustico, che funziona anche nelle vetture ibride quando
vanno fino a 20 chilome elettricamente, proprio a tutela dei pedoni
nei centri abitati che non sono avvertiti dell'approssimarsi delle
vetture così silenziose. L'apparecchio acustico del costo di 100
euro non può essere disappplicato e sarà obbòigatorio entro il
2021.
“LE
AUTO ELETTRICHE (Ridendo e scherzando) Vi è mai capitato di avere a
che fare con una auto elettrica? A me si, alcune volte. e tutte le
volte mi sono spaventato non poco. Sono silenziosissime. Ti
raggiungono a destra, di dietro, a sinistra che non ti accorgi della
loro presenza se non quando ti sono vicinissime. Si appressano come
fantasmi e sono belle e grosse come le altre macchine che fanno
rumore con i loro motori a scoppio; queste le senti, capisci subito
se stanno arrivando, se si stanno avvicinando o si stanno
allontanando a causa del effetto “doppler” che si impara nei
libri di fisica di scuola media. Le silenziosissime auto elettriche
sono pericolosissime, non ti accorgi della loro presenza se non
all'improvviso ed all'ultimo momento. Cosa succederà quando la
maggioranza od una grossa percentuale di auto saranno elettriche? Gli
esperti e responsabili dovranno provvedere, ma come? Dovranno
inventare un emittente di un rumore adatto. Dovranno concordarlo a
livello nazionale e reso obbligatorio a livelllo internazionale. Ci
dovranno essere dei convegni dove i singoli paesi si dovranno mettere
d'accordo. Ci si dovrà inventare un rumore speciale e magari trovare
una musica. Ci si dovrà metttere d'accordo per una velocità
elevata di utilizzare la “cavalalcata delle Walchirie” di Wagner
o l'Overture del Guglielmo Tell di Rossini. Per velocità più
moderate musiche di Chopin e per le più lente una marcia funebre.
Se si seguirà questa linea penso che un accordo internazionale sarà
molto difficile da raggiungere; ogni paese vorrà imporre la sua
musica nazionale.
o
li 31 ottobre 2017. Paolo Emilio Comandini.”
Pesaro
li 5 Luglio 2019.
Navetta
2019.
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