venerdì 26 luglio 2019

C'ERA UNA VOLTA UNA SPIAGGIA


C'ERA UNA VOLT UNA SPIAGGIA.

C'era una volta una spiaggia di ponente. In riva al mare la battigia era costellata di piccoli sassi levigati dal mare e di vari colori che si mischiavano con le cochiglie più varie, poacce, telline, garagoli ,ssi di seppia e tanti altri lucenti residui marini che facevano la gioia dei bambini che li raccoglievano e portavano a casa come tesori. In verità portavano a casa anche i piedini sporchi di catrame residuii dei calafati delle barche dei pescatori che otevano essere eliminati solo con olio di oliva. Più verso viale Trieste la spiaggia terminava con piccole dune di sabbia con arbusti che proteggevano piccoli animali come dei scarabei neri che rotolavano delle palle di contenenti le uova e che venivano chiamati i “rugulamerda” Chi si tuffava in acqua poteva vedere il fondo dove si trovavano vongole, cannelli, piccoli e sottili pesci ago e granchi che spesso pinzavano i piedi dei bagnanti come i pesciragno che provocavano dolorose punture che dovevano essere curate dal bagnino con acqua calda ed ammoniaca ed in mancanza con un po' di orina umana contenente una certa percentuale di ammoniaca.
Capanni di legno bianchi e celesti, i primi ombrelloni e le tende orientabili. Cumuli di sabbia calda coprivani signore e signori che facevano le sabbiature. Ad una certa ora passavano con i loro cestini bianchi i venditori di bamboloni e crescioline subito assaltati dai bambini. Chi passeggiava lungo la riva sentiva l'odore salmastro delle alghe verdi e brune che si seccavano lungo la riva.
Ora in acqua si vede solo sabbia ed ogni forma della vita di prima è scomparsa. Non si trovano conchiglie sulla battigia, , le dune sono state sostituite da piastrelle di cemento come i capanni. I venditori di pizze non passano più, l'odore dalmastro del mare è stato sopreffatto dell'odore degli spiedini e delle rostite di pesce dei vari ristorantini dei bagnini e dei ristoranti e pizzerie del lungomare. Una volta nei tempi più lontani vicino al Moletto si trovava un picciol lago dove ad ottobre sostavano le folaghe. Sopra la spiaggia di una volta è cresciuto il cemento per la creazione di servizi sempre nuovi per i bagnanti assiepati nelle lunghe file di omrelloni, sedie e sdraie. Si è creato un centro sociale dove vengono ospitati nel primo mattino frotte di bambini, durante la mattinata i turisti e bagnanti locali e nel pomeriggio compagnie di giovani desiderosi di socializzare e divertirsi. Adesso non bastano più i baretti, i ristorantini che trattengono i clienti fin nel pomeriggio, ma si vuole tenere i turisti anche la sera organizzando feste da ballo o sballo. Quante cose devesopportare ancora la spiaggia e la sabbia scavata, accumulata e protetta da palizzate durante l'inverno!?. Ma forse tra non molto, per l'innalzarsi del livello delmare sarà necessario eliminare molto cemento per recuperare un po' di spiaggia che c'era una volta.
Pesaro li 25 luglio 2019.
P.E,Comandini.


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