giovedì 21 marzo 2019

IMA QUANDO STUDIANO?


IL MERCATO DELLA SCUOLA

Lintervento del Prof. Samuele Giombi su il Carlino Pesaro di venerdì 15 marzo c.a. Mi dà l'occasione di esprimere alcune considerazioni e pensieri che mi sono frullati e mi frullano per la testa a proposito della scuola e degli studenti di oggi visti con la esperienza di un nonno con 4 nipotini.
Mi sembra che gli studenti e classi di diversi istituti vengono coinvolti in manifestazioni esterne alla scuola. Manifestazioni che avranno certamente il pregio di tenere un contatto degli studenti ed insegnanti con il mondo esterno cosa che non accedevaai miei tempi quando la partecipazione al teatro alla commedia di Pirandello si risolveva in una occasione ivacanza dalllle solite lezioni e fuga dalle interrogazioni.
La domanda che mipongo: Ma questi studentiquando studiano?

Una domanda che mi pongoè più rilevante e riguarda le gite scolastiche. Le gite scolastiche sono ua bellaoccasione di socializzazione e divertimento per i ragazzi e i loro insegnanti. La gita scolastica era organizzata dallaclasse e vi partecipavano tutti gli studenti di questa e sse capitava cheil costo della stessa impediva la partecipazione di qualche studente diuna famiglia poco abbiente, si provvedeva in qualchemaniera per evitare che qualcuno rimanesse indietro.
Adesso la scuola, dico la scuola organizza non delle gite scolastiche, ma Corsi di lingua all'estero di una settimana oppure settimane bianche in località turistiche. La cosa non sarebbe male di per se, mse a queste manifestazioni partecipassero o meglio potessero partecipare tutti gli allievi della classe e non solo una parte di questa che se li ppuò permettere. In una classe si creano così i ragazzi della gita e quelli esclusi, i ragazzi che hanno fatto il cordo di lingua e gli altrino. La cosa mi parrebbe insopportabile e discriminatoria e poco educativa. Io sarei per una scuola che facesse indossare, se non un grambiule confiocco rosa e celeste come c'era una volta almeno una divisa che distinguesse l'Istituto e la classe di appartenenza.
Pesaro li 16.marzo 2019.

P.Emilio Comandini



Nessun commento:

Posta un commento