IL
CONSIGLIERE REMO GIACCHI ED IL SOVRANISMO
IL CONSIGLIERE REMO
GIACCHI ESCE DAL GRUPPO DI FORZA ITALIA.
Lunedì scorso il
Consigliere del Comunedi Pesaro Remo Giacchi ha annunciato la sua
uscita dal Gruppo di F.I. Con adesione al Gruppo Misto. Le ragioni di
questa fuoriuscita sono state, almeno così risulta dai giornali, per
la non condivisione del sovranismo nella coalizione dei partiti di
centrodestra. E' un gran pecccato che F.I. si sia lasciata sfuggire
un Consigliere di così alto valore solo se si pensi che è stato ed
è l'unico che ha fatto opposizione con argomenti tecnici e poitici
condivisibili alla realizzazione dell'Ospedale Unico che sta
minacciando la nostra Provincia. E questo nellaassenza di ogni
opposizione di Consiglieri Regionali e dei partiti di opposizione.
Ma veniamo ai motivi
sinteticamente addotti delle dimissioni che sarebbero sintetizzati
nel rifiuto di un certo sovranismo.
Che cosa significa
questo neologismo che richiama altri analoghi ..”ISMI “ he hanno
assunto prevalentemente un senso sminuente e quasi dispregiativo
delle parole cui fanno da suffisso come: democraticismo,
populismo,.....
Sovranisti sarebbero
quei politici che rivendicano in capo al governo del paeste il potere
sovrano di governare, legiferare e tutelare gli interessi dei
cittadini prima di tutto. La sovranità che deriva dal popolo non
deve essere sminuita dall'intervento di estranei e dalle Istituzioni
europee e sovranazionali. “Prima gli Italiani”. Questo
atteggiamento politico ha origine sopratutto per la diatriba sulla
immigrazione e per i timori che ha sollevato nei titolari della
“sovranità” nazionale oltre per gli inutili tentativi di
coinvolgere gli altri stati europei e la Europa per la soluzione de
problema immigranti. Nessuno ci aiuta ed allora facciamo da noi ed
usiamo i mezzi legali a disposizione del nostro Stato sovrano. Va
bene ma si deve riconoscere che l'Europa non ha i mezzi giuridici, il
potere sovrano nei confronti dei singoli stati percostringerli a fare
la loro parte. Non esiste un governo Europeo ed un Parlamento
europeo che abbia avuto e ricevuto un potere sovrano di regolare la
materia della Immigrazione ed il potere di costringere giuridicamente
i singoli stati ad agire in conseguenza, Fino a quando gli stati
europeri nondelegheranno ad un governoeuropeo in uno stato federale
europeo la materia della cittadinanza e delle frontiere r drlla
immigrazione non se ne farà nulla. E' ovvio pertanto che la politica
sovranista e quindi una politica sociale e soidaristica europea non
potrà realizzasi fino a quando non verrà creato un governo federale
europeo che abbia la competenza e la Sovranità a lui conferita dagli
europei con elezioni democratiche.
Contro il sovranismo ed
i sovranisti non c'è che il sovranismo europeo come ha detto bene
Berlusconi con espressione analoghe.
Pesaro li 10 marzo
2019.
P.Emilio Comandini.
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