COSTI e BENEFICI: RAMSETE II, LUDWIG II
e MATTEO SALVINI.
Chissà se Ramsete II quando ordinò di
costruire la sua piramide abbia fatto fare uno studio sui costi e
benefici dell'opera. Chi sa se LudwiII di Baviera abbia fatto
altrettanto prima di costruire i suoi meravigliosi castelli.
Non è dato sapere al momento come
vengono calcolati i benefici della TAV perché è accertabile la
somma in euro necessaria a completare l'opera già iniziata, ma
calcolare i benefici che una opera viaria di quel genere per la
regione interessata, ma anche e sopratutto delle regioni attraversate
da questa strada ferrata nel tempo e negli anni prossimi a venire non
è affatto facile o possibile, ma facilmente immaginabile per tutte
le persone di buon senso. Non vale neppure il criterio comparativo
tra i benefici della TAV con quelli che si produrrebbero impiegando i
soldi non spesi per completare l'opera e quelli stessi impiegati in
un altra opera (treni locali per pendolari ad es.).
Certo Ramsete II avrà fatto il conto
ed il rapporto tra il costo della piramide ed il beneficio della
conservazione del suo corpo per la eternità. Siccome era lui che
decideva era evidente la sua scelta finale tuttavia il beneficio si è
verificato, per il popolo egiziano, dopo centinaia di anni diventando
l'opera una delle meraviglie del mondo che attirano milioni di
turisti in Egitto con vantaggi economici incalcolabili e duraturi.
Anche Luwig II di baviera avrà fatto un calcolo dei costi-benefici
spendendo i soldi dello stato in castelli che non erano fortezze
militari e contro il parere di molti maggiorenti del regno,
privilegiando la sua ambizione e non pensando che i meravigliosi
castelli avrebbero nei lustri successivi una attrattiva turistica con
benefici incalcolabili per il popolo bavarese.
Speriamo che Salvini tenga duro perché
la realizzazione della TAV eviterebbe anche una crisi di governo.
Allora bisogna calcolare i costi e benefici della no-tav e una crisi
di governo. Amen.
Pesaro li 19 marzo 2019.
Pecos Bill
Nessun commento:
Posta un commento