domenica 13 gennaio 2019

SVILUPPO NATALITA' IMMIGRAZIONE


SVILUPPO, natalità, immigrazione.


La natalità cioè il numero di bambini nati in questo ultimo anno è sceso ad un livelllo paurosamente basso. Le cause immediate tutti lo riconoscono sono l'età avanzata della donna che decide di avere figli cioè l'età meno fertile rispetto ad una giovane. La crisi dei matrimoni che vengono snobbati sempre di più rispetto alle convivenze di fatto. Varie ragioni di natura economica che qui è inutile enumerare comprese le mancate provvidenze di natura economica a favore della natalità.
I reparti di natalità degli ospedali hanno meno lavoro. Gli asili si spopolano, i futuri studenti delle acuole diminuiscono: Infermieredell'Ospedale e le maestre perdono il posto e comunque non vengono assunte. I genitori dei bambini non nati non si preoccupano di risparmiare ed investire in beni di consumo e sopratuttto in immobili per acquistare una casa per la famiglia e per i figli. La domanda di questi beni viene a cessare o diminuisce. Le imprese non lavorano e non assumono e licenziano. Lo Stato poi non investe come potrebbe e dovrebbe fare in infrastrutture come strade, ponti, e vie di comunicazioni.
Il miracolo economico italiano aveva come base la necessità della ricostruzione di quanto distrutto dalla guerra, qui, adesso abbiamo case sfitte e negozi sfitti, prospettive di spopolamento e decrescita. Mentre prima c'era una domanda complessiva di beni e servizi della gente ora abbiamo beni e servizi, capitali, tecnologia e capacità imprenditoriale ed mezzi finanziari e risparmio inoperosi.
Allora non è chiaro a tutti che lo sviluppo di un paese dipende essenzialmente dalla popolazione ed il futoro dai bambini ? Il vuoto dell'Italia e dell'Europa egoista viene in parte riempito con la immigrazione di persone che purtroppo sembra si voglia adeguare alla scarsa natalità degli Europei.
Allora è ora che la politica si orienti conseguentemente non demonizzare laimmigrazione, ma a regolarla perchè rappresenta una ricchezza.
Lo sviluppo e la ricchezza della Germania non è forse dovuta alla immigrazione degli Itliani, degli spagnoli, dei turchi?
Si parla da sempre dei problemi del Sud Italia. Divario tra sud e nord mai colmato con la marea di soldi erogati dallo Stato. Ma nessuno a considerato che il Sud è così rispetto al nord perchè in Puglia, Calabria, basilicata Sicilia hanno a sud, ad est ed ad ovest, solo il mare e non paesi e regioni ad esso collegate regioni popolate industrializzate e collegate traloro e con tutta la Europa del Nord.
Allora dando una occhiata più dall'alto non vediamo che queste regioni sono le più vicine ad un enorme continente in cui la natalità è elevata, la popolazione aumenta con ritmo crescente ed vi sono enormi ricchezze . Continente in cui i cristiani diventano sempre più numerosi, cosa che non guasta. Pertento appare chiaro come lo sviluppo (ed il PIL) dipende dall'aumento della popolazione.
Pertanto il futuro di questo continente e delle regioni ad esso vicine è e sarà sempre più interdipendente. Pensiamo alle ricche e potenti civiltà di questo continente all'epoca romana.
Appare quindi di grande interesse coltivare i legami con questi popoli che adesso cercano ospitalità in Europa, ma domani potranno essere un collegamento diretto con il loro paese di origine come è stato per le immigrazioni dell'Europaverso gli Stati Uniti.

Pesaro 11 gennaio 2019.

P.E.Comandini
Pecos Bill





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