lunedì 14 gennaio 2019

IL SINDACO RICCI DAL BARBIERE


IL SINDACO RICCI DAL BARBIERE

Che il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci vada dal barbiere per ascoltare gli umori dei cittadini pesaresi non deve meravigliare molto dato che anche Margaret Thatcher he, primo ministro di ferro inglese canfessava ches u molti problemi nazionali e su gli effetti di questi sull'opinione della gente andava a sentire la propria parrucchiera.
Premesso questo, il fatto ci dà lo spunto per fare alcune considerazioni sui motivi che inducono il nostro sindaco a interpellare Figaro che non è quello ..”di qualità”.. del “Barbiere di Siviglia” di Giacomo Rossini.
Il Sindaco non ha a sua disposizione una trentinadiConsiglieri comunali eletti dal suo partito e dal partiti alleati? Non ha una Giunta di persone qualificate? Non ha un numero qualificato di Consiglieri di minoranza? Non ha una stampa libera che fa il suo dovere, o dovrebbbe fare la mordacchia al Potere del Primo cittadino? E non parliamo dei moderni Social.

La verità è che a tutti i livelli locali e nazionali i canali del consenso istituzionali e democratico sono entrati in crisi, non funzionano più. Di fronte a cambiamenti veloci che si verificano nel mondo di oggi che richiedono decisioni rapide ed esecuzioni immediate e quindi poteri decisionali ed esecutivi efficienti fa si che si perda necessariamente la fase di meditazione, consultazione e condivisione di ogni importante atto amministrativo. Pertanto se si va avanti con rapidità , ma ogni tanto ci si deve fermare e guardarsi intorno ed indietro per riempire il vuoto.
Il vuoto è rappresentato dalla scomparsa dei Consigli di Quartiere di una volta, della funzione dei Consiglieri eletti di maggioranza e minoranza, il legame tra questi ed i partiti o comitati che li hanno eletti. La assenza dei Partiti nelle persone dei deputati eletti in Parlamento perla crisi generale dei partiti che erano la espressione ed il mezzo di collegamento continuo tra gi cittadini elettori.
Nei partiti si ritrovavano le persone che discutevano e esprimevano le loro opinioni, su qualsiasi problema (si discuteva anche della guerra del Vietnam), si sceglievano i candidati per gli incarichi istituzionali di ogni livello, . Ora tutto questo non serve perchè sostituito dal collegamento delle persone a mezzo di internet con cui il partito 5 stelle ha creato una macchina di controllo del consenso impressionante e decisiva per la conquista del potere politico. E non è che gli altri partiti si sono trovati sprovvisti dato che anche un partito come Forza Italia si è basato essenzialmente sul collegamento virtuale della Televisione per cui si crea un Lieder e gli altri sono o diventano dei followers. Se il Lieder vacilla non si trovano persone idonee a sostituire il capo. Con tutta modestia penso che nel PD sia successo che la vecchia dirigenza del partito democratico che si basava o faceva affidamento alla vecchia struttura del parito con le varie sezioni, circoli, case del popolo dove viveva ed agivano le persone e gli attivisti, è sata rottamata da un gruppo di persone fuori da questi centri di ex potere, ma agggregati in base a strumenti mediatici.

Si crea un Lieder che va avanti velocemente insieme ai suoi Yesmann senza un seguito adeguato per cui come fa il nostro sindaco, questo sente la necessità di guardarsi intorno rivolgendosi al suo popolo per sentire come la pensa.
In francia il popolo è esploso ed ha cercato cerca di dire come la pensa, ma non esiste un Parlamento per fare questo? In un paese democratico le manifestazioni, i disordini e la violenza non sarebbero giustificati perchè i parlamenti dovrebbero essere la voce del popolo. Allora quale è il difetto? Eleggeremo il barbiere più di “qualità”?

Pesaro 114 gennaio 2019.
Pecos Bill


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