Sembra che, , ringraziando Dio, la
verde vallata di Fosso Sejore sia salva dalla minacciata distruzione
che sarebbe stata provocata dal cemento e dalla urbanizzazione del
progettato Ospedale Unico. La scelta del sito di Muraglia peraltro
appare come il male minore rispetto a tutte le altre ipotesi di
location sinora fatte. Peraltro la tormentata vicenda dell'Ospedale
Unico non appare certo finita. Il Sindaco di Fano contesta con
veemenza la scelta fatta dal Presidente Ceriscioli del sito di
Muraglia e minaccia fuoco e fiamme per la esclusione del sito di
Chiaruccia da lui proposto.
Per chi segue la annosa vicenda del'
O.U. dall'esterno collezionando tutte le notizie della storia
tramite gli articoli dei giornali e usando la logica e la esperienza
di vita appare del tutto inspiegabile la opposizione di Fano al sito
di Muraglia quando il Sindaco Seri, all'nizio della storia, aveva
votato Fosso Sejore insieme al Sindaco Ceriscioli. Questo sito è
distante da Fano solo un cholometro o poco più da Muraglia. Allora
per tale piccola differenza Muraglia non andrebbe bene? Non va bene
perché il sito sarebbe solo territorio del Comune di Pesaro, mentre
Fosso Sejore si trova a metà tra i due comuni? Ci si chiede quale
rilevanza questo fatto comporta?
La querelle infinita di questo Ospedale
Unico nel frattempo influisce negativamente nella gestione normale
degli attuali ospedali di Pesaro e di Fano. Per superare lo scontro
sanguinoso che si prospetta tra Pesaro e Fano e la Regione l'unica
cosa saggia da fare sarebbe quella di archiviare definitivamente
questo “mostrum” dell'Ospedale Unico e chi lo ha inventato e
pensare di valorizzare i due ospedali attuali coordinandone le
funzioni ed i servizi con gli altri ospedali del territorio.
Pesaro li 22 novembre 2016.
Paolo Emilio Comandini
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