Berlusconi
ha dichiarato che “Con la modifica della Costituzione c'è pericolo
di una deriva autoritaria. Ma quando era lui al governo auspicava
maggiori poteri in capo al Presidente del Consiglio che ora non può
nemmeno revocare i suoi ministri: diceva di sedere alla guida di un
governo come in una autovettura senza il volante.
Brunetta
dichiara di volere licenziare Renzi perché non è stato eletto e non
è democratico. Critica, questa, che non compete certo a lui e
nemmeno a Forza Italia che nella sua organizzazione interna non ha
nulla di democratico essendo tutte le cariche cadute dall'alto e non
essendo ammesse neppure elezioni primarie.
Berlusconi
critica la riforma quando questa all'inizio è stata impostata da lui
con il patto del Nazzareno e dice che se vince il NO è pronto ad
incontrarsi con Renzi per farne una nuova ...ma poi dice che deve
essere condivisa da tutti. Ma lui rappresenta tutti gli altri
partiti del NO? ...no certo! La riforma, è certo, o si fa adesso
o mai.
Con
il NO non si fa altro che indebolire l'attuale capo del governo Renzi
che potrebbe anche andarsene. Ma essendo veramente, per lo stesso
Berlusconi, l'unico lider, non vedendosene altri in tutto
l'orizzonte, in Italia si creerebbe un vuoto in un momento di crisi
interna (terremoti, allagamenti, immigranti ecc.) ed estera (Europa,
terrorismo ecc.).
Artificiosa
è la critica riguardante la nomina-elezione dei nuovi senatori
scelti con una votazione di secondo grado. Capziosa poi la
preoccupazione della effettiva rappresentanza dei cittadini che non
sceglierebbero i propri rappresentanti ma lo farebbero i partiti;
perché ora cosa succede? Di fatto non sono i partiti che decidono i
candidati? Ci sono un sacco di candidati eletti in collegi in cui i
cittadini non li hanno mai visti neppure durante il periodo
elettorale.
Altra
critica è quella che i sindaci ed i consiglieri regionali
neo-senatori non avrebbero tempo di svolgere le due cariche. Il
nostro Sindaco non ha tempo per andare a Roma e partecipare a tante
manifestazioni politiche e mediatiche?
Le
critiche che i vati partiti rivolgono a Renzi sono le stesse che
hanno bombardato Berlusconi fino alla sua interdizione dalla vita
politica per via giudiziaria che gli hanno impedito di realizzare il
suo programma che invece Renzi ha portato avanti e che cerca di
realizzare per cui provoca un gran disagio sentire Forza Italia
accodarsi al coro dei vari Grillo, Salvini e Meloni anche perché è
evidente il mal di pancia di Berlusconi. Sono quasi sicuro che lui
nel segreto dell'urna voterà SI.
Pesaro
li 27 novembre 2016.
Pecos
Bill
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