domenica 16 ottobre 2016

1 - REFERENDUM . Lega Nord. - Politica di strada.


Sabato 15 ottobre il senatore Calderoli della Lega Nord ha tenuto un discorso nel corso della manifestazione del suo partito a sostegno del NO al referendum Costituzionale. I suoi motivi al no si sono incentrati nell'analisi della riforma che secondo lui permetterebbe al partito che raggiungesse la maggioranza nella nuova Camera dei deputati (con il premio di maggioranza) di conquistare tutte le cariche istituzionali comprese quelle del Presidente della Repubblica e arrivare ad una dittatura sul modello mussoliniano per cui esisterebbero nel paese le condizioni analoghe a quelle prodromiche del regime fascista. Ragionamento teorico di un esperto di manovre parlamentari ostruzionistiche. In conclusione i motivi del NO sarebbero essenzialmente questi. Timore che il partito DS di Renzi conquisti la maggioranza ed instauri un regime dittatoriale come se gli altri partiti non ci fossero. Ora rimane un grosso interrogativo cui si dovrebbe rispondere: perchè la sinistra del partito di Renzi e addirittura l'ex segretario dei DS Bersani, che ha votato a favore della riforma per tre volte in Parlamento, è d'accordo nel votare No alla riforma? Qual'è essenzialmente la vera ragione politica e non giuridica di questa comunanza di obiettivi? Teniamo in sospeso la risposta in attesa di scoprire le ragioni politiche del NO degli altri partiti.

Pesaroli 15 ottobre 2016


Pecos Bill 

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