Una
volta i partiti misuravano la loro forza con il numero degli
iscritti. Più iscritti aveva un partito e maggiore era la sua
influenza nella società civile. Ma in realtà poi all'interno dei
partiti si muovevano spinte in senso contrario alla partecipazione ed
alla vita politica attiva. Gli iscritti venivano chiamati a
discutere e deliberare su importanti decisioni ed ad eleggere i
dirigenti a livello nazionale, regionale, provinciale e Comunale.
Gli
iscritti poi in genere facevano riferimento a correnti, a vari
personaggi politici impegnati particolarmente alla vita del partito
che curavano il loro gruppo di elettori e simpatizzanti.
I
dirigenti peraltro curavano il loro gruppo di simpatizzanti, ma e
nelle sezioni non si preoccupavano molto a che si iscrivesse il
numero maggiore possibile di persone. Con una sezione numerosa era
sempre più difficile “controllare” i voti. Iscritti si, ma non
troppi. Un'altra tendenza era quella di non agevolare gli iscritti
troppo attivi e validi che potessero dare ombra (che scodinzolavano
troppo).. Conseguenza era la depauperazione del partito di forze
nuove e giovani. Pochi iscritti maggiore controllo. Risultato
finale: allontanamento della gente dai partiti che tendevano a
diventare dei gusci vuoti.
Lo
stesso accade a livello nazionale. I partiti, tutti, si lamentano,
deprecano la disaffezione dei cittadini della vita politica e
l'assenteismo alle elezioni. Ma in fondo non si dispiacciano molto i
“dirigenti” perché con un numero limitato di cittadini che va a
votare ottengono lo stesso risultato in termini di “eletti”. Più
difficile governare, controllare o convincere una massa di lettori
che una minoranza attiva. Conseguenza è che una minoranza di poche
persone coese ed aggressive o maggiormente capaci determinano le
sorti dell'intero paese. Minoranze possono facilmente conquistare un
potere sproporzionato alla loro rappresentanza politica.
A
questo quadro si aggiunge la ingenuità o stupidità di quei
cittadini elettori che disamorati dalla politica -per comprensibili
motivi- elevano la loro protesta proclamando “ed io non vado
nemmeno a votare!”.
Il
risultato si è visto e si vede!.
Pesaro
li 19.10.20
Pecos
Bill16.
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