venerdì 1 luglio 2016

POLITICA DI STRADA. REFERENDUM COSTITUZIONALE



Questa sera si parla alla TV di Forza Italia, di riorganizzazione e linea politica da tenere nei confronti del Governo Renzi se appoggiare le riforme Istituzionali impostate insieme a Forza Italia come l'Italicum. Intervistato l'Onorevole Romani? Questi dice che Forza Italia non terrà questa linea tanto che sta organizzando dei comitati per il NO. Emanuele Confalonieri è di tutt'altro avviso.
E' evidente la confusione e la posizione negativa diretta a dire NO al referendum costituzionale provocherà la decadenza della riforma della Camera e del Senato faticosamente approvata in doppia lettura alla Camera ed ala Senato con un enorme dispendio di energie e di tempo. Un lavoro che sarebbe mandato in fumo e che invece bene male realizzerebbe un o sveltimento della attività parlamentare e di governo ed un bel risparmio auspicato da tutti compreso Berlusconi quando governava lui. Il NO non appare una scelta di buon senso come boicottare tutto questo lavoro impostato anche da Forza Italia e PD e da Berlusconi e Renzi. Al momento il NO appare irragionevole sotto molti punti di vista ed è solo strumentale a che cosa? Per salvare l'anima a futura memoria? Che senso ha votare NO insieme alla sinistra PD? Il partito di Forza Italia ha mai interpellato in qualche maniera i suoi iscritti? Un partito non può e non deve basarsi sui sondaggi di opinione, ma sulla opinione della gente e degli iscritti.

Pesaro li 1 luglio 2016.
P. Emilio Comandino


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