Come fa il partito di Berlusconi fare opposizione al governo Renzi che ha un programma, un modo di fare politica uguale al suo. Il Renzi è il vero successore di Berlusconi. Come può fare opposizione ad Alfano che che partecipa ad un governo con un programma berlusconiano?
E' una opposizione di facciata quella
di Brunetta. Come fa ad andare in sintonia con un Salvini che non
rappresenta certo l'elettorato moderato di centro.
L'elettorato moderato si ritrova meglio
nelle posizioni e nella politica di Renzi che è in grado di
realizzare le riforme di centrodestra. Queste possono essere
realizzate dalla sinistra come le riforme di sinistrale possono
essere realizzate da un governo di centrodestra.
La partecipazione di Berlusconi al
comizio di Bologna può essere accettato solo come una mossa
strumentale alle alleanze per le elezioni amministrative, ma non come
una accettazione di una leadership del centrodestra.
Ma se FI si fa trascinare dalla
attività demagogica di Salvini ancora per un po' e non si da una
mossa operando nel territorio perderà sempre più consensi. Né deve
badare ai sondaggi. La politica si basa su programmi basati su valori
veri e condivisi e non sulle proiezione statistiche. Rocco
Buttiglione affermava che la politica si fa proponendo i valori in
cui un partito crede e non su quello che risulta dai sondaggi del
momento. Valori che non sempre albergano nella pancia degli elettori.
Un partito non può basarsi e vivere
solo sul carisma di una sola persona, ma sulla gente che vive su di
un territorio, cosa che non appare oggigiorno. Gli eletti di FI
vengono lasciati soli senza un partito organizzato che li appoggi e
coordini il loro lavoro.
Il partito deve aiutare Renzi a
realizzare il programma berlusconrenziano controbilanciando la
opposizione della sinistra del suo partito che poi è l'espressione
della guardia vetero-comunista che coerentemente, da un punto di
vista ideologico, contrasta il governo di Renzi.
Pesaro li 16 gennaio 2016.
P.E.Comandini
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