deserta
via è dunque ver che ascolto,
o
piccolo filosofo paziente,
del
tuo cammin lo zampettío disciolto?
o
l'ombra sei d'un avo tuo sepolto?
D'onde
a noi vieni, o antico sapiente?
che
guardi intorno, in tuo pensier raccolto?
libero
corri, va: il prepotente
acuto
artiglio del vorace mostro
più
non spaventa omai; scappò lontano
e
c'è chi pensa a rifilargli il rostro.
Che
Sant'Antonio ti preservi sano,
che
più ciuco di te, o amico nostro,
ci
fu già più d'un duce e d'un sovrano.
Cagli,
fine agosto 1944
Pietro
Comandini
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(*)
Al primo asino entrato in Cagli dopo
la
liberazione della città.
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