Si dice che Spacca voglia
ripresentarsi alle prossime elezioni regionali. Presentato da chi
sostenuto da quale “gruppo” di partiti o liste civiche?
Cosa ha fatto la
passata e attuale gestione regionale per Pesaro e per i pesaresi che
si sono accorti della esistenza di un governo regionale solo per
quanto riguarda la sanità pesarese disastrata?
Se pensiamo che il
bilancio della Regione è costituito per l'8o-90% dalla spesa
sanitaria i cittadini a buona ragione percepiscono chiaramente che
l'opera della Regione per quanto li riguarda è stata negativa.
Che responsabilità deve
essere attribuita all'Assessore alla Sanità Mezzolani pesarese ed
eletto con i voti della Sinistra pesarese ed ai partiti di
opposizione che non si sono fatti sentire o non sono stati in grado
di comunicale il loro operato? Che cosa hanno fatto per rompere il
clima di nebbia di una amministrazione sanitaria che nella
graduatoria nazionale è agli ultimi posti per trasparenza dei suoi
atti?
Queste sono le domande che
i pesaresi si fanno e si dovranno fare chiedendo conto dell'operato
della maggioranza e della minoranza. In verità appare chiaro fin da
ora come nel campo della sanità la opposizione non è stata in grado
di svolgere adeguatamente la sua funzione e se qualche squarcio nella
nebbia e qualche dialettica è trapelata nell'ectoplasma sanitario è
avvenuto o meglio si è verificato per dissidi o dialettica
interna nella maggioranza di sinistra. E' qui che il sistema
democratico appare inceppato. E poi non ci si deve meravigliare se
la partecipazione al voto è precipitata e continuerà a precipitare.
Pesaro 7 gennaio 2015.
P.E.Comandini
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