venerdì 29 agosto 2014

LA SPENDING REVIEW E LA TEIERA DI AIKA


Diversi anni fa venne pubblicato un articolo in cui si riportava una notizia dal Giappone.
Una grossa ditta giapponese, dovendo e volendo risanare il proprio bilancio, per ridurre le spese aveva indetto un concorso tra tutti i dipendenti con un premio per quelli che avessero trovato modo di ridurre le spese della società. La dipendente che vinse il concorso fu Aika (che vuol dire: canzone d'amore) una dipendente che fece notare come una gran quantità di the, preparato nella mensa aziendale andava sprecata e buttata via in molti tavoli in cui era preparato per la mensa ma non veniva consumato dai destinatari. Suggeriva di preparare il the su ciascun tavolo nella quantità che effettivamente veniva consumata.
Poiché l'enorme quantità di danaro dello Stato e degli Enti pubblici alla fine si trasforma in migliaia di rivoli, chi può facilmente verificare la utilità e quindi la necessità di ciascun rivolo di spesa sono gli ultimi beneficiari, per cui è certo che questi sono in grado di giudicare e verificare la utilità della spesa e la possibilità di eliminarla o di ridurla.
Se ogni amministrazione invitasse tutti i suoi dipendenti (con un concorso) a fare loro una spending review, senza creare ovviamente un apparato amministrativo ad hoc, forse si raggiungerebbero risultati migliori dei tagli che vengono fatti a monte nel canale principale dell'uscita del denaro.
Pesaro li 13 luglio 2014.
P.Emilio Comandini

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