mercoledì 16 marzo 2022

BOMBARDAMENTO DI PESARO DEL 1915.

 



Bombardamento di Pesaro delle navi austriache del 16 giugno 1915.

(ricordo del sedicenne Ubaldo Comandini)

Aiuto! Aiuto! E chi è che grida così nel pieno della notte?” La caserma dei carabinieri era allora dove adesso c'è la Camera di Commercio. Prima c'era il Convento di Sant' Agostino poi trasformato in caserma dei carabinieri. Quello che racconto adesso è avvenuto il 16 giugno del 1915. Tutto in una volta un cannoneggiamento da fare paura, Prima avevano cominciato le cannonate e poi a suonare la sirena. Di corsa, di corsa, di corsa: “sotto!”. Allora nella casa c'erano le cantine. Non era come adesso che in quel locale ci si sta e non ci si sta. C'erano le cantine, alte, con le botti ..ci facevano il vino.

Era un incrociatore e due torpediniere austriaci che hanno bombardato il porto di Pesaro perchè, si vede, avevano avuto la spiata che nel porto c'erano due barconi carichi di mine antinave da mettere davanti al porto Qualcuno aveva fatto la spia: diciotto colpi, mi pare, non gravi danni. Le barche non sono state colpite. Di là c'era un Hangar degli idrovolanti, dalla parte del cantiere di Gennari. Un grande Hangar avevano costruito. Tra i due porti avevano messo due cannoni da 150 ed altri due ne avevano messi qui vicino, al moletto, ma quelli del moletto non avevano fatto in tempo a montarli che li avevano portati via. Quelli tra i due porti sparavano per esercitazione. Dopo questo bombardamento scappiamo a Candelara dove c'era il podere dello zio Peppino. Ci siamo restati un mesetto, parecchio tempo. (Da I racconti dello zio Ubaldo)

Pesaro li 16 marzo 2022.

P.E.Comandini




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