domenica 28 febbraio 2021

LA MORTE DEL CORPO UMANO

 

LA MORTE DEL CORPO UMANO


Il corpo dell'uomo cos' come è fatto non è dubitabile che sia uguale a quello creato originalmente da Dio. Il corpo di Adamo era certamente fatto come quello di tutti gli uomini attualmente viventi. Da ciò si può affermare che il corpo vivente del primo uomo abbia funzionato come quello di tutti gli uomini suoi discendenti. Le membra, gli organi della vista, dell'udito, dell'olfatto, del cervello fin dall'origine hanno funzionato allo stesso modo di quelli attuali e così anche gli organi interni debbono essere stati uguali e funzionanti nella stessa maniera. Il corpo doveva funzionare necessariamente acquisendo cibo che forniva energia, cibo che doveva essere digerito tramite gli organi della digestione con l'intervento di enzimi, batteri e prima ancora con i succhi gastrici eccetera eccetera.

Basilare per la vita del corpo era fin dall'inizio l'ingestione di cibo che è ed era il combustibile necessario per la vita del corpo, della vita dell'uomo.

Il corpo come detto era ed è sempre uguale ed il funzionamento lo stesso. Anche il corpo di Gesù, risulta dai Vangeli, era un corpo come tutti gli altri e lo conferma il fatto che San Tommaso lo ha toccato con mano dopo che è stato resuscitato e risulta inoltre che Gesù abbia mangiato insieme agli apostoli ,


Premesso quanto sopra possiamo immaginare che Adamo e poi Eva con un corpo simile al nostro abbia vissuto nel Paradiso Terreste senza che fossero soggetti alla morte. Cioè è ragionevole pensare che Dio fin dall'origine della creazione dell'uomo, nel Paradiso Terrestre abbia concepito le sue creature come immortali, cioè abbia creato dei corpi, oltre all'anima, idonei a durare all'infinito. Dei prodotti senza scadenza che funzionavano perfettamente in un ambiente adatto alle loro esigenze. È da pensare che nell'ambiente del Paradiso terrestre i loro corpi trovassero alimenti tali da fare funzionare il loro corpo a tempo indeterminato.

I frutti del Paradiso facevano funzionare e conservavano il loro corpo in un equilibrio perfetto fornendo tutti gli elementi nutritivi necessari ed indispensabili pera loro vita.


Come Dio ha decretato - o realizzato - la morte dell'uomo e della specie umana, responsabile del peccato originale della disobbedienza? Come è sopravvenuta la morte di Adamo e dei suoi discendenti? E' bastato cacciarli dal Paradiso terreste. Uscendo dal Paradiso Terreste i corpi del uomo si sono trovato privo di tutti quei cibi ed alimenti che interfacciavano perfettamente il funzionamento degli organi del corpo e lo facevano funzionare bene ed a tempo indeterminato.

Fuori dal Paradiso terrestre il corpo andava incontro alla morte dopo un periodo di tempo che forse ai tempi di Adamo ed Eva e dei prossimi discendenti poteva essere superiore agli attuali tempi di vita del corpo umano, ma comunque l'uomo, il corpo dell'uomo diventava mortale


Che vi fosse una relazione stretta tra la immortala ità di Adamo ed Eva, la immortalità dei loro corpi fosse in relazione a ciò che trovavano da mangiare del Paradiso non è una idea peregrina, ma fondata nella considerazione che il progresso alimentare del modi di vivere dell'uomo moderno ha portato ad allungarelavitamedia di parecchi anni.

Privo di tutto quello che gli offriva il Paradiso terrestre il meraviglioso meccanismo del corpo umano si logora e dopo un certo tempo si inceppa e muore.


Pesaro li 1 novembre2020.




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