BONAFE' E MOMTANARI e l'EUROPA
La deputata europea del PD
Simona Bonafé si è misurata con il giornalista scrittore Alessandro
Montanari entrambi autori di libri che non erano stati letti dagli
oratori.
Dal d dibattito il
Giornalista in sostanza sosteneva chela crisi economica in cui si
trova l'Italia è dovuta alla Germania che in questi anni ha violato
i parametri di bilancio con un surplus della sua Bilancia dei
pagamenti per eccessive esportazioni e con la imposizione di limiti
di bilancio rigidi contro il deficit imposti all'Italia ed agli alti
stati europea e ciò a difesa della stabilità dell'Euro e contro
l'inflazione. E questo quando l'Italia e l'Europa aveva bisogno di
una politica espansiva di spesa secondo il modello Keynesiano.
Quindi critica all'Euro
ed alla Europa che impedisce la politica di veccha data delle
svalutazioni cicliche della moneta.
Ora è evidente che il
giornalista e con lui tanta gente dimentica i vantaggi di una moneta
unica stabile e come tale diventata mezzo di pagamento e di
transazioni internazionali come il dollaro e che il valore della
stabilità di una moneta dipende dalle politiche di bilancio rigorose
di TUTTI i paesi facenti parte dell'Euro per cui non è possibile né
giusto permettere ad uno de membri della comunità fare politiche di
bilancio in deficit che pregiudicherebbero il valore della moneta e
causa di inflazione a danno di tutti gli altri paesi dell'euro.
Perché permettere qualcosa ad un partner con danno degli altri?
D'altro lato sarebbe opportuno, specie in questa fase di
stagnazione, fare per la Europa intera una politica di investimenti
anche in deficit secondo una politica economica Kaynesiana come ha
fatto il Presidente USA. Ma questo può farsi a livello europeo e non
da singoli stati. Ma per fare questo occorre che vi sia un Governo
europeo con poteri corrispondenti , con un governo che abbia le
competenze ed i poteri di farlo. Occorre in sostanza una Europa
sovranista che abbia il potere di governare al contrario di quello
che vogliono i sovranisti per i singoli stati. Considerando la
situazione appare in linea con questo ragionamento quanto affermato
dalla deputata europea Bonafè che ha auspicato il rafforzamento
degli organi di governo della Europa.
Pesaro 4 settembre 2019.
Paolo Emilio Comandini.
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