martedì 10 settembre 2019

BONAFE' / MONTANARI e l'EUROPA


BONAFE' E MOMTANARI e l'EUROPA

La deputata europea del PD Simona Bonafé si è misurata con il giornalista scrittore Alessandro Montanari entrambi autori di libri che non erano stati letti dagli oratori.
Dal d dibattito il Giornalista in sostanza sosteneva chela crisi economica in cui si trova l'Italia è dovuta alla Germania che in questi anni ha violato i parametri di bilancio con un surplus della sua Bilancia dei pagamenti per eccessive esportazioni e con la imposizione di limiti di bilancio rigidi contro il deficit imposti all'Italia ed agli alti stati europea e ciò a difesa della stabilità dell'Euro e contro l'inflazione. E questo quando l'Italia e l'Europa aveva bisogno di una politica espansiva di spesa secondo il modello Keynesiano.
Quindi critica all'Euro ed alla Europa che impedisce la politica di veccha data delle svalutazioni cicliche della moneta.
Ora è evidente che il giornalista e con lui tanta gente dimentica i vantaggi di una moneta unica stabile e come tale diventata mezzo di pagamento e di transazioni internazionali come il dollaro e che il valore della stabilità di una moneta dipende dalle politiche di bilancio rigorose di TUTTI i paesi facenti parte dell'Euro per cui non è possibile né giusto permettere ad uno de membri della comunità fare politiche di bilancio in deficit che pregiudicherebbero il valore della moneta e causa di inflazione a danno di tutti gli altri paesi dell'euro. Perché permettere qualcosa ad un partner con danno degli altri? D'altro lato sarebbe opportuno, specie in questa fase di stagnazione, fare per la Europa intera una politica di investimenti anche in deficit secondo una politica economica Kaynesiana come ha fatto il Presidente USA. Ma questo può farsi a livello europeo e non da singoli stati. Ma per fare questo occorre che vi sia un Governo europeo con poteri corrispondenti , con un governo che abbia le competenze ed i poteri di farlo. Occorre in sostanza una Europa sovranista che abbia il potere di governare al contrario di quello che vogliono i sovranisti per i singoli stati. Considerando la situazione appare in linea con questo ragionamento quanto affermato dalla deputata europea Bonafè che ha auspicato il rafforzamento degli organi di governo della Europa.
Pesaro 4 settembre 2019.

Paolo Emilio Comandini.

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