martedì 1 maggio 2018

IL NUOVO GOVERNO




DOVE E' IL NUOVO GOVERNO!?

Il Movimento 5 stelle non ha vinto le elezioni come non le ha vinte Salvini. Entrambe i partiti avranno aumentato i voti rispetto alle precedenti elezioni, ma non hanno vinto un bel niente perché non hanno raggiunto la maggioranza necessaria per sostenere un governo in Parlamento.
Non esisteva nessun presupposto perché gli altri partiti dovessero andare a genuflettersi davanti al Di Maio per accettare -prendere o lasciare- le sue condizioni e tanto meno spaccarsi per creare una maggioranza comoda solo al Di Maio. Non era questi nelle condizioni di De Gasperi che, avendo raggiunto la maggioranza nel 48 sufficiente a creare un governo monocolore, aveva ritenuto associare alla maggioranza ed al Governo i partiti laici minori che – secondo il metro di Di Maio-avevano perso le elezioni. Salvini esponente della coalizione di centrodestra ha fatto bene a resistere alla sirena ed a rimanere coerente e fedele alla Alleanza che non ha vinto le elezioni, ma ha avuto il maggior numero di voti.
Fallita la manovra con il Centro destra il Di Maio ci riprova ad dirittura cercando l'alleanza con il partito dei DS con il quale i Grillini si sono scambiati in questi 5 anni botte da orbi, nella evidente vana speranza di fare con loro un governo tenendo le briglia ed il morso a questo partito ottenendo la spaccatura dello stesso. Ma i DS saranno divisi al loro interno, ma non sono del tutto scemi. E meno scemo di tutti è Renzi quando afferma che questo caos non sarebbe successo se gli italiani, spinti da forze opposte e mosse da interessi contrastanti, non avessero la sbocciato la sua riforma costituzionale.
E' evidente che fallito il tentativo di accalappiare i DS il Di Maio non può che arrendersi e invocare nuove elezioni. Ma cadrebbe in una trappola con pali acuminati considerando i risultati delle ultime elezioni regionali che hanno visto un grosso calo dei voti del movimento 5 stelle.
Ed allora?
Allora non rimane al Capo dello Stato, dopo questa sceneggiata, poco edificante,ma molto utile, che dare incarico di formare un governo al partito, alla coalizione dei partiti di centro destra, magari ad una persona equilibrata come Taiani, che si presenti alle Camere ed ottenga i voti disponibili e soprattuto la astensione del partito dei DS che in questi anni ha governato con una opposizione leale e politicamente corretta di Forza Italia ed anche della Lega.
Governo di centro destra con appoggio esterno dei DS.
Sbaglio? Di politica parlano tutti.
Pesaro li 1 Maggio 2018.

PECOS BILL

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