lunedì 22 maggio 2017

UNA BOIATA PAZZESCA

TRAFFICO DI INFLUENZE
UNA BOIATA PAZZESCA?

Con l'introduzione dell'imposta IVA (che sostituiva la IGE applicata alle prestazioni professionali che pagavano una ige ridotta) gli avvocati chiedevano che l'attività di consulenza legale fosse riconosciuta in via esclusiva alla classe forense come alle altre categorie professionali. Questa richiesta non venne accolta in Italia, diversamente dalla Germania dove credo sia tottora valida.
Chi si opponeva ed aveva interesse contrario a tale lgittima richiesta della classe forense?
Innanzi tutto le associazioni di categoria, i sindacati dei lavoratori e datori di lavoro che nel ambito dei propri iscritti svolgevano anche questo servizio. Ma di questo stato normativo hanno approfittato società che hanno approfittato per organizzare la loro attività di consulenza in modo squisitamente commerciale al di fuori di ogni garanzia di qualità garantita dagli Ordini.
Altra categoria di persone che avevano interesse a contrastare la richiesta degli avvocati era quella dei faccendieri ed intrallazzatori che facendosi pagare tangenti o percentuali su affari più o meno illeciti o comumque non trasparenti, all'occasione dichiaravano essere le loro tangenti essere compensi in nero per ..”consulenze” e non per atti corruttivi.
Quando scoppia uno scandalo con la scoperta di pagamenti di grosse somme di denaro non regolari il percipiente dichiara essere un compenso per consulenze da lui prestate, ma non dichiarate al fisco.
UNA REALTA' DA REGOLAMENTARE
La vita sociale umana a cominciare da quella famigliare, lavorativa, associativa più o meno complessa tra cui la più importante, quella politica, si basa su scambi di valori ideali, culturali, economici e polici di ogni genere. Sono rapporti di conoscenza, di condivisione ed aiuto reciproco che si esplicano nella condivisione di amicizie e nella raccomandazioni. Raccomandazioni di ogni genere in tutti i campi. Ci raccomanda di curare la propria e l'altrui salute, di di una persona che ti può aiutare a risolvere un problema, perchè si venga ricevuti ed ascoltati con cordialità,. E' naturale provare piacere e gioia nell' utilizzare le proprie conoscenze a favore di un altra persona ed in modo particolare un amico. Mettere a disposizione di altri le proprie conoscenze pensando che la stessa cosa possono fare altre a tuo favore. Del resto ci si raccomanda ai Santi per avere ascolto dal Signore per i nostri bisogni. Le preghiere non sonoo altro che domande di raccomandazioni.
Il politico ha il compito di cercare consenso del maggior numero possibile di cittadini al suo partito, alle sue idee, alla sua persona per realizzare una sintesi dei vari interessi anche contrastanti dei suoi elettori. Questa sua opera personale in vista del suo interesse a ricevere il vantaggio dei voti a suo favore e del suo partito si esplica anche con la raccomandazione che è una delle attività principali e necessarie del candidato, attività non solo lecita, ma anche necessaria.

Il politico, poi, quale eletto e rappresentante dei cittadini svolge o dovrebbe svolgere il compito di essere tramite del cittadini nei confronti della pubblica Amministrazione che molte volte è inefficiente e deve essere sollecitata e stimolata con interventi su fatti singoli e concreti.
(COMTINUA Vedi II Parte)


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