mercoledì 3 maggio 2017

LOGGIATO e LOGGIATI


In via San Francesco l'impresa incaricata dal Comune sta scorticando l' attuale pavimentazione in gomma del loggiato con inevitabile disagio dei residenti e cittadini. La pavimentazione attuale verrà sostituita con un altra che si dice migliore e più bella, ma nessuno sa con che materiale e di che colore sia. Sarà una sorpresa. Peraltro recentemente è stato richiesto ai proprietari privati degli immobili cui appartiene il loggiato (avendo il Comune solo il diritto di servitù di pubblico passaggio e quindi l'onere per legge della manutenzione ordinaria e straordinaria del portico stesso) l'autorizzazione a sollevare il piano della pavimentazione. Evidentemente questo perché usando materiale diverso per spessore esiste la necessità dl sollevamento del pavimento esterno rispetto alla soglia e pavimento dei limitrofi ingressi e negozi. La conseguenza di tale fatto può essere esiziale nel caso di allagamenti o sversamenti di liquidi dal luogo esterno all'interno degli ingressi e negozi. Questo non si dice, ma la richiesta di autorizzazione viene giustificata con la necessità di “eliminare una barriera architettonica” in realtà inesistente. Cosa fatta, capo ha.

Ma la stessa operazione si vuole ripetere sulla pavimentazione del portico di Corso 11 settembre che non ha alcun bisogno di rifacimento essendo pienamente funzionale e bisognevole solo di sostituzione di alcune mattonelle che sono tuttora disponibili pur essendo il pavimento vecchio di oltre 100 anni tanto che fa parte della memoria storica dei pesaresi. Non si capisce pertanto la ragione che il Comune spenda soldi dei cittadini per un opera inutile e probabilmente dannosa se provoca un innalzamento del livello della pavimentazione. Non si sa che cosa vorrebbero usare per il nuovo pavimento. I proprietari del loggiato non sono stati interpellati come avrebbero dovuto, avendo il Comune l'onere della manutenzione del portico che il Comune potrebbe e dovrebbe solo tenerlo pulito. L'attuale pavimentazione è consona agli edifici dell'epoca e potrebbe essere tutelato dalla Sovraintendenza alla Belle Arti.
Come scritto in altro articolo anche il Sindaco, interpellato privatamente aveva detto che non vedeva la necessità di cambiare la pavimentazione che non è affatto scivolosa come si vorrebbe sostenere dato che nessuno è scivolato in questi 100 anni.
Pesaro li 1 maggio 2017.

Avv. P.Emilio Comandini


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