L'Italicum
è nato dall'accordo politico intervenuto il 18 gennaio 2014 tra
Silvio Berlusconi e Matteo Renzi al Nazzareno. Il modello è stato
modificato più volte su richiesta di Forza Italia, NCD, e della
minoranza del PD che lo hanno votato insieme con Scelta Civica una
prima volta alla Camera ; in un secondo passaggio al Senato fu
modificato e poi votata dal PD, Forza Italia, NCD. Nell'ultimo
passaggio alla Camera tra le proteste di 30 deputati PD, è stata
posta la fiducia. La legge elettorale vale solo per la Camera ed ha
effetto solo dal luglio 2016.
COME
FUNZIONA L'ITALICUM
L'Italicum
è un sistema elettorale proporzionale - il numero di seggi verrà
assegnato in proporzione al numero di voti ricevuti – ed il calcolo
sarà effettuato su base nazionale, ma modificato fortemente da un
premio di maggioranza .
Quindi:
-la
singola lista che supera il 40% dei voti ottiene un premio di
maggioranza raggiungendo in tutto 340 seggi, cioè il 55% del totale;
se nessuna singola lista raggiunge il 40% dei voti è previsto un
ballottaggio tra le due liste che hanno ricevuto più voti. La lista
che riceve più voti dell'altra al ballottaggio ottiene il premio di
maggioranza. Fra il primo e secondo turno non sono possibili
apparentamenti o collegamenti di lista.: competono le liste come
sono state presentate all'inizio; - è prevista una soglia di
sbarramento del 3% per ottenere seggi in Parlamento. - saranno
costituiti 100 collegi che comprenderanno fino a 600.000 persone. -
Ogni lista presenterà in ogni collegio una lista di candidati; ogni
elettore potrà scegliere nel suo collegio un simbolo con uno o due
candidati da votare. - ci saranno le candidature multiple: i
capilista – ma solo loro – potranno essere inseriti nelle liste
in più di un collegio, fino ad un massimo di 10 collegi. - ci
saranno quindi 100 capilista, uno per ogni collegio, scelti
direttamente dai partiti. Prima sono eletti i capilista, poi-se
avanzano posti- i candidati eletti con le preferenze. Dal secondo
eletto in poi intervengono le preferenze e ogni elettore o elettrice
ne potrà esprimere due:obbligatoriamente un uomo ed una donna, pena
la nullità della seconda preferenza. Tra i capilista non più del
60% sarà dello stesso sesso.
Pesaro
li 30 giugno 2016.
Pecos
Bill
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