Volano gli
stracci tra Governo Renzi e Commissione europea! La pubblicazione
della lettera della Commissione europea del maggio 2015 con la quale
venivano sollevate obbiezioni e veti sulla ricapitalizzazione di
Banca Marche e delle altre tre banche oggi pronte per essere vendute
a spese di azionisti e obbligazionisti subordinati, smentiscono le
dichiarazioni del Governo Renzi e di Banca d’Italia. Per mesi le
Fondazioni proprietarie dei pacchetti di maggioranza di Banca Marche
e i vertici dell’ABI sono stati rassicurati, anche se
informalmente, che si stava predisponendo il salvataggio non
traumatico della Banca. Oggi, grazie alla pubblicazione della lettera
della Commissione, sappiamo che, contrario, si stava preparando
“soluzione finale”. Non
è altrimenti spiegabile come abbia fatto il Governo Renzi e Banca
d’Italia a predisporre in una sera di domenica un decreto che
azzerando azioni e obbligazioni subordinate di Banca Marche, come
delle altre tre banche, ha distrutto buona parte dei risparmi di
decine di migliaia di famiglie marchigiane. Ancora una volta ci si
domanda perché Banca Marche è stata accomunate ad altre tre banche
che per dimensioni e storia sono completamente diverse? Perché i
crediti in sofferenza di Banca Marche sono stati mescolati in
un’unica banca (la Bad bank) con quelli delle altre banche e tutti
svalutati con la stessa percentuale? Perché le banche degli altri
paesi dell’Unione: Grecia, Germania, Portogallo vengono salvate
anche in questi giorni con aiuti di Stato e a noi italiani è stato
impedito di far intervenire il Fondo interbancario? Dov’è il
Governo Renzi che accampa tanta autorità in Europa? Stupisce e
indigna, infine, che il Pd marchigiano e pesarese con Ceriscioli e
Ricci in testa, non alzino la voce per convincere il Governo Renzi a
tornare indietro e restituire Banca Marche ai marchigiani e al
territorio. Non è accettabile che il Pd locale sia così supino al
volere dei vertici toscani e romani quasi che questa operazione sia
stata fatta per nascondere buchi ben più grandi di qualche altra
banca rispetto alla nostra Banca Marche.
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