lunedì 19 ottobre 2015

IL NUOVO MOLO DI LEVANTE

Un pesarese scrive al Carlino manifestando la sua delusione per la impossibilità di ammirare il panorama di Pesaro dal nuovo molo a causa del muro di cemento che impedisce la vista per tutta la sua lunghezza. Il giornalista Franco Bertini commenta l'articolo dicendo di provare una certa rabbia per non avere scritto lui l'articolo per primo. Lo stesso sentimento di delusione lo prova per la stessa ragione chi ogni mattina arriva in fondo al molo e vorrebbe istintivamente dare una occhiata al di là del muro. Ma è impossibile se non arrampicandosi su gli scogli posti a difesa del molo per vedere cosa c'è dall'altra parte. Ma l'operazione è rischiosa, recentemente un uomo è rimasto incastrato tra i tetrapodi. Ma come si potrebbe rimediare senza usare la dinamite?
Pensa e ripensa con un altro abituè del porto si è pensato che l'unica possibilità sarebbe quella di costruire per un tratto del molo un camminamento di legno fatto come le panchine ora esistenti ad una altezza che permetta di affacciarsi al di la del muro e ammirare il panorama e fare fotografie. Insomma, una specie di camminamento lungo il muro come quelli che erano installati dietro le mura merlate dei castelli. Ma c'è qualcuno che ha una idea migliore?

Ma poi dove è andata a finire la rosa dei venti che era sul muretto del vecchio molo?

Pesaro li 13 Ottobre 2015


P.Emilio Comandini

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