sabato 23 marzo 2024

AD UN ASINO

AD UN ASINO * Salve o buricchio: e che?! Ne la silente deserta via è dunque ver che ascolto, o piccolo filosofo paziente, del tuo cammin lo zampettío disciolto? o l'ombra sei d'un avo tuo sepolto? D'onde a noi vieni, o antico sapiente? che guardi intorno, in tuo pensier raccolto? libero corri, va: il prepotente acuto artiglio del vorace mostro più non spaventa omai; scappò lontano e c'è chi pensa a rifilargli il rostro. Che Sant'Antonio ti preservi sano, che più ciuco di te, o amico nostro, ci fu già più d'un duce e d'un sovrano. Cagli, fine agosto 1944 Pietro Comandini ________________________ (*) Al primo asino entrato in Cagli dopo la liberazione della città.

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