lunedì 5 ottobre 2020

 

1.12. Festa del Voto alla Madonna delle Grazie. La Processione.

Papà (allora sindaco di Pwsaro)   ci ha portato alla processione ed insieme abbiamo seguito il quadro della Madonna delle Grazie percorrendo le vie della città con le finestre delle case ornate con drappi e coperte variopinte fino al Corso e la Piazzadel Popolo. Era la mia prima volta che vedevo e partecipavo ad una Processione. Le preghiere che la gente recitava le conoscevo bene. Il rosario ed i misteri gloriosi e dolorosi e dolorosi li avevo sentiti ed anche ripetuti tante volte con la nonna Luisa da noi chiamata nonna Liva, la sera,intorno al fuoco acceso del camino di Carpineto durante il passaggio del Fronte, ma non avevo mai sentito i canti. I canti alla Madonna

O del ciel, o gran Regina,

tutti corrono ai tuoi piè;

e alla grazia tua divina

dan tributo di lor fè.

O Maria, madre mia,

o Regina di bontà

stendi il manto tutto santo

sulla cara tua città.

..................


Immaginavo allora questo grandissimo manto celeste

che avrebbe coperto la nostra città proteggendola dalle bombe

come quelle che ci erano dadute addosso durante il bombardamento navale di Pesaro e quelli subiti nella cantina della casa di Carpineto, ma sopratutto dalla bomba atomica di cui si sentiva tanto parlare in occasione del contrasto tra l'America e la Russia..

Si perchè le notizie dei fatti che riguardavano la politica erano sempre collegati al pericolo di guerre, nuove guerre in cui sarebbe intervenuta quella che si diceva a Carpineto la bomba atomica che era piccola, piccola come un arancia, ma così potente da distruggere una città. Ed allora non potevo che sperare in un intervento della Madonna perchè, pur essendo sopravissuti ai bombardamenti durante il passsaggio del fronte, a Carpineto, certamente non avremmo potuto salvarci da una sola bomba così potente. Quando per tante occasioni ricorrevano certi discorsi e certe notizie, questo manto protettivo della Madonna che invocavamo mi dava consolazione e tutt'oggi questo canto mi commuove come quando ero bambino.

(estratto dal libro “La polvere da Sparo” in via di pubblicazione)

Pesaro li 5.10.2020.

P.E.Comandini



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