lunedì 19 marzo 2018

VIA CASTELFIDARDO ED ALTRO



Via Castelfidardo ed altro

All'inizio di Via Castelfidardo in occasione della realizzazione della nuova pavimentazione e del novo marciapiede, sono stati collocati diversi panettoni lungo il piazzale di proprietà privata e di uso pubblico. Questi panettoni impediscono l'utilizzo di un tratto di strada che con sei o sette stalli può permettere la sosta e parcheggio di altrettante auto. Non se ne capisce la ragione dato che si tratta di spazi adiacenti ad una piazza che è vuota ed occupata solo da due manufatti contenenti le lapidi che ricordano i bambini rimasti uccisa da una bomba tedesca il 17 novembre del 1943. La eliminazione di tali spazi si aggiunge a quella fatta per il Corso 11 Settembre con le palle apposte a delimitazione della zona pedonale. La eliminazione di posti di sosta nel Centro storico va, ormai è pacifico, a detrimento e svantaggio dei residenti ed operatori del centro ed, in questo caso, il fatto non appare giustificato, ma un atto emulativo inspiegabile. Tra l'altro i bambini non giocano più lì da molti anni, il traffico di auto è limitato dalla telecamera per cui passano solo i mazzi autorizzati, mentre quei posti gioverebbero anche alle attività economiche ancora ivi esistenti. Da voci colte sul posto sembrerebbe che il Comune sia in procinto anche di vietare il passaggio delle macchine (sempre autorizzate) per arrivare in Corso 11 settembre con l'effetto di un ampliamento surrettizio della ZTL senza ragione ed a danno dei residenti ed operatori di questa via che farebbe la fine di Via Mazza che è morta da un bel pezzo. Sembra poi che i panettoni verrebbero sostituiti da altrettante palle come quelle disseminate in tutta la città per cui Pesaro verrà ricordata, più che come la città di Rossini, come la città delle Palle.

Dato che siamo in tema scaramantico sembra circolare la voce che vi sarebbe l'intenzione di collocare una testa di Rossini un ogni quartiere o rotatoria stradale. La cosa apparirebbe piuttosto macabra dato che il nostro Rossini è stato si per molto tempo a Parigi e qui è morto e sepolto, ma non ai tempi della Rivoluzione quando venivano tagliate le teste anche a personaggi più importanti e famosi del nostro amato Gioacchino.
Pesarol li 18.03.18.

Pecos Bill

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