TRAFFICO DI INFLUENZE
UNA BOIATA PAZZESCA?
Con l'introduzione dell'imposta IVA
(che sostituiva la IGE applicata alle prestazioni professionali che
pagavano una ige ridotta) gli avvocati chiedevano che l'attività di
consulenza legale fosse riconosciuta in via esclusiva alla classe
forense come alle altre categorie professionali. Questa richiesta non
venne accolta in Italia, diversamente dalla Germania dove credo sia
tottora valida.
Chi
si opponeva ed aveva interesse contrario a tale lgittima richiesta
della classe forense?
Innanzi tutto le associazioni di
categoria, i sindacati dei lavoratori e datori di lavoro che nel
ambito dei propri iscritti svolgevano anche questo servizio. Ma di
questo stato normativo hanno approfittato società che hanno
approfittato per organizzare la loro attività di consulenza in modo
squisitamente commerciale al di fuori di ogni garanzia di qualità
garantita dagli Ordini.
Altra categoria di persone che avevano
interesse a contrastare la richiesta degli avvocati era quella dei
faccendieri ed intrallazzatori che facendosi pagare tangenti o
percentuali su affari più o meno illeciti o comumque non
trasparenti, all'occasione dichiaravano essere le loro tangenti
essere compensi in nero per ..”consulenze” e non per atti
corruttivi.
Quando scoppia uno scandalo con la
scoperta di pagamenti di grosse somme di denaro non regolari il
percipiente dichiara essere un compenso per consulenze da lui
prestate, ma non dichiarate al fisco.
UNA REALTA' DA REGOLAMENTARE
La vita sociale umana a cominciare da
quella famigliare, lavorativa, associativa più o meno complessa tra
cui la più importante, quella politica, si basa su scambi di
valori ideali, culturali, economici e polici di ogni genere. Sono
rapporti di conoscenza, di condivisione ed aiuto reciproco che si
esplicano nella condivisione di amicizie e nella raccomandazioni.
Raccomandazioni di ogni genere in tutti i campi. Ci raccomanda di
curare la propria e l'altrui salute, di di una persona che ti può
aiutare a risolvere un problema, perchè si venga ricevuti ed
ascoltati con cordialità,. E' naturale provare piacere e gioia
nell' utilizzare le proprie conoscenze a favore di un altra persona
ed in modo particolare un amico. Mettere a disposizione di altri le
proprie conoscenze pensando che la stessa cosa possono fare altre a
tuo favore. Del resto ci si raccomanda ai Santi per avere ascolto
dal Signore per i nostri bisogni. Le preghiere non sonoo altro che
domande di raccomandazioni.
Il politico ha il compito di cercare
consenso del maggior numero possibile di cittadini al suo partito,
alle sue idee, alla sua persona per realizzare una sintesi dei vari
interessi anche contrastanti dei suoi elettori. Questa sua opera
personale in vista del suo interesse a ricevere il vantaggio dei voti
a suo favore e del suo partito si esplica anche con la
raccomandazione che è una delle attività principali e necessarie
del candidato, attività non solo lecita, ma anche necessaria.
Il politico, poi, quale eletto e
rappresentante dei cittadini svolge o dovrebbe svolgere il compito di
essere tramite del cittadini nei confronti della pubblica
Amministrazione che molte volte è inefficiente e deve essere
sollecitata e stimolata con interventi su fatti singoli e concreti.
(COMTINUA Vedi II Parte)