domenica 26 febbraio 2017

GINKGO BILOBA in PIAZZA OLIVIERI



L'ALBERO IN PIAZZA OLIVIERI

In Piazza Olivieri una equipe di architetti comunali hanno piantato un albero che al momento appare spelacchiato, con rami nudi senza foglie. Non è in mezzo della piazza, ma proprio di fronte alla facciata della Chiesa di San Giacomo per cui chi vuole fotografare la Chiesa deve per forza riprendere l'albero che le sta innanzi. Ma che c'entra un albero in piazza? In una piazza del centro storico? Rimane il pesarese alquanto perplesso, ma che gli architetti hanno scimmiottato quelli di Milano che davanti al Duomo hanno creato addirittura un oasi con palme da datteri e banani? Che figura ci facciamo noi pesaresi a confronto? Un momento, L'oasi milanese si dice è solo per tre anni, mentre l'albero di Ginkgo Biloba (questo è il nostro albero) è di una specie antichissima ed è garantita per mille anni. E poi, rispetto al palmeto di Milano che, dato il clima, non porterà a maturazione datteri e banane, l'albero pesarese dai suoi rami farà spuntare fiori e soprattuto foglie che hanno proprietà terapeutiche sorprendenti se non miracolose. Infatti le foglie di Ginnkgo Biloba, altrimenti detto albero di Capelvenere, sono ricche di principi attivi per la circolazione, utili per chi ha problemi di memoria, di vertigini, catturano i radicali liberi e polifenoli antiossidanti e prevengono l'invecchiamento e sono benefici contro la calvizie e l'alopece, migliorano l'erezione maschile, sono contro la depressione e tantissimi altri malanni: questi sono solo alcuni dei benefici effetti delle foglie di questa pianta miracolosa. Bustine di the di Gingo Biloba si vendono nelle erboristerie a più di tre tre euro.
Se, rispetto a Milano, un alberello spelacchiato fa una figuraccia, considerato i meravigliosi benefici terapeutici delle foglie del nostro alberello penso che vincano i pesaresi. Rimane però il fatto che il nostro alberello non rischia di essere bruciato come è avvenuto a Milano, a primavera quando emetterà i fiori e le foglie, rischia di essere di nuovo spelacchiato dai pesaresi che con le preziose foglie vorranno farsi il the per lenire i tanti malanni e in un certo modi rifarsi dei 6,200 euro che il Comune ha fatto spendere a loro per l'acquisto dell'albero.


Pesaro li 25 febbraio 2017.


P.Emilio Comandini

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