L'ALBERO IN PIAZZA OLIVIERI
In Piazza Olivieri una equipe di
architetti comunali hanno piantato un albero che al momento appare
spelacchiato, con rami nudi senza foglie. Non è in mezzo della
piazza, ma proprio di fronte alla facciata della Chiesa di San
Giacomo per cui chi vuole fotografare la Chiesa deve per forza
riprendere l'albero che le sta innanzi. Ma che c'entra un albero in
piazza? In una piazza del centro storico? Rimane il pesarese alquanto
perplesso, ma che gli architetti hanno scimmiottato quelli di Milano
che davanti al Duomo hanno creato addirittura un oasi con palme da
datteri e banani? Che figura ci facciamo noi pesaresi a confronto? Un
momento, L'oasi milanese si dice è solo per tre anni, mentre
l'albero di Ginkgo Biloba (questo è il nostro albero) è di una
specie antichissima ed è garantita per mille anni. E poi, rispetto
al palmeto di Milano che, dato il clima, non porterà a maturazione
datteri e banane, l'albero pesarese dai suoi rami farà spuntare
fiori e soprattuto foglie che hanno proprietà terapeutiche
sorprendenti se non miracolose. Infatti le foglie di Ginnkgo Biloba,
altrimenti detto albero di Capelvenere, sono ricche di principi
attivi per la circolazione, utili per chi ha problemi di memoria, di
vertigini, catturano i radicali liberi e polifenoli antiossidanti e
prevengono l'invecchiamento e sono benefici contro la calvizie e
l'alopece, migliorano l'erezione maschile, sono contro la depressione
e tantissimi altri malanni: questi sono solo alcuni dei benefici
effetti delle foglie di questa pianta miracolosa. Bustine di the di
Gingo Biloba si vendono nelle erboristerie a più di tre tre euro.
Se, rispetto a Milano, un alberello
spelacchiato fa una figuraccia, considerato i meravigliosi benefici
terapeutici delle foglie del nostro alberello penso che vincano i
pesaresi. Rimane però il fatto che il nostro alberello non rischia
di essere bruciato come è avvenuto a Milano, a primavera quando
emetterà i fiori e le foglie, rischia di essere di nuovo
spelacchiato dai pesaresi che con le preziose foglie vorranno farsi
il the per lenire i tanti malanni e in un certo modi rifarsi dei
6,200 euro che il Comune ha fatto spendere a loro per l'acquisto
dell'albero.
Pesaro li 25 febbraio 2017.
P.Emilio Comandini
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